martedì 19 agosto 2025

Doppia recensione: Necrocene e Bobson Dugnutt!

E dopo qualche mesetto di silenzio (almeno su queste pagine) torna in grande spolvero la nostra Marina! E lo fa parlandoci non di uno ma di ben 2 dischi, entrambi pubblicati nel 2024 ed entrambi molto diversi dal punto di vista stilistico. Il primo è infatti "Detrimental Paratomy" dei Necrocene, quintetto diviso fra Lucca e Firenze che suona un bel ciccioso death/thrash metal anni '90; e il secondo è "Sell Me Lies" dei Bobson Dugnutt, quartetto diviso invece fra Berlino e l'Emilia-Romagna alle prese con un metalpunk con una forte vena rock'n'roll. Ad accomunare questi 2 gruppi il fatto di provenire dall'ambiente punk, cosa che ovviamente li influenza anche dal punto di vista sia attitudinale che lirico, con i Necrocene che, supportati da un'etichetta messicana di nome Personal Records, si scagliano apertamente contro il capitalismo. Ma mi sono stufato di scrivere, e quindi lasciamo parlare Marina! (Intro by Flavio Er Coppola) 

lunedì 18 agosto 2025

Crab Theory+yButteroy+Plague Bomb+Frustrated (23 luglio 2025 @ Bencivenga Occupato, Roma)

Live report arrivato sicuramente tardi ma chissenefrega, però mi sembra giusto portare a imperitura memoria l'ultimo concerto della stagione, prima della solita pausa estiva, del Bencivenga Occupato, notoriamente uno dei miei cs/squat preferiti in assoluto. Questo concerto l'avevo previsto come una vera bomba, come una pogata selvaggia dall'inizio alla fine di quelle che piacciono a me vista la presenza non solo degli idoli locali Plague Bomb e dai yButteroy di Paliano ma anche di ben 2 ospiti stranieri, entrambi inglesi: i Warhead 97 da Brighton, e i londinesi Last Affront. Insomma, si profilavano all'orizzonte tante teste vuote e ossa rotte... e invece col cazzo! Infatti, appena arrivato al Benci, vengo a sapere del forfait degli inglesi. Così questo appuntamento imperdibile ultra-hardcore si è trasformato in un classico concerto con (quasi) tutti gruppi locali anche molto variegati fra di loro. Tra questi i giovanissimi Frustrated e i misteriosi e mai sentiti prima Crab Theory, entrambi non proprio stilisticamente affini alle band che hanno dovuto sostituire ma vabbè, la serata è stata comunque divertente.

sabato 16 agosto 2025

Rumore 100 - I 100 dischi essenziali hardcore italiani 1983-1989 (2025)

Quando ho saputo tramite il profilo FB di Andrea Valentini, storica penna di Rumore, dell'uscita di un supplemento di ben 100 pagine al numero estivo della rivista completamente dedicato all'hardcore punk italiano degli anni '80, mi sono subito fiondato verso la mia edicola di fiducia per acquistarlo. Ma niente da fare perché ci ho trovato invece proprio il numero estivo col supplementino sulle cover più belle di sempre. Così commento il post di Andrea e lui mi risponde dicendomi che molto probabilmente lo speciale esce di lunedì, cioè 2 giorni dopo, cioè il 28 luglio. Detto fatto, al secondo tentativo l'ho trovato e l'ho comprato senza pensarci nemmeno mezza volta proprio quel giorno. E appena ho cominciato a sfogliarlo, anzi, a divorarlo, mi sono reso subito conto della bellezza di questo lavoro, della mega-passione impiegata per farlo, e così alla fine l'ho divorato in quattro e quattrotto, leggendomelo anche a lavoro durante le pause. Ma com'è strutturato questo nuovo Rumore 100, ideale seguito di quello sul punk italiano 1977-1982 uscito l'anno scorso e curato da Luca Frazzi?

venerdì 1 agosto 2025

Visual Aggression #3 (2025)

Fra il 19 e il 22 giugno si è tenuto, nella gigantesca cornice del Forte Prenestino, il Crack Festival, una manifestazione dedicata al fumetto indipendente. Io ci sono potuto stare solo il 21, di sabato, praticamente dopo il lavoro e pure con la mia chitarra in spalla dopo averla ripresa poco prima a casa del mio cantante, ragion per cui alcuni hanno creduto che fossi lì anche per suonare (seeee, magara!). Quel giorno è stato quindi per me un'avventura infinita dove ho girato in lungo e in largo per Roma. Ma anche per il Forte Prenestino, di cui sono state aperte parecchie aree solitamente chiuse al pubblico per far posto a tutti gli artisti, provenienti anche dall'estero, che hanno partecipato all'iniziativa. Fra cui quello di cui parleremo oggi: Claudio Elias Scialabba.