Split autoprodotto (1 Giugno 2011)
Canzone migliore dei Warpeace:
“Lobby”, e per scoprire perché leggete la rece.
Canzone migliore dei Disabled:
“No Future”, idem.
Punto di forza dei Warpeace:
sicuramente la loro dinamicità, che permette loro di potenziare ancor di più il proprio impatto bestiale.
Punto di forza dei Disabled:
sarà una cosa ovvia ma indubbiamente il sentimento che ‘sti indonesiani mettono nella loro musica, cosa che riesce a compensare le innumerevoli note negative menzionate lungo il corpo della recensione.
Nota 1:
colgo questo spazio per pregarvi di firmare la petizione di Avaaz.org riguardante quel cazzo di ACTA, quella specie di trattato mondiale anti - contraffazione dell'UE che spinge pericolosamente verso la censura di Internet, tutto per quel cadavere marcescente del copyright:
http://www.avaaz.org/it/eu_save_the_internet/?slideshow
Nota 2:
faccio notare che nella provincia indonesiana di Banda Aceh sono stati arrestati 64 punk, "rei" di essere per l'appunto punk, i quali sono stati praticamente costretti dagli islamici a "seguire" un programma di rieducazione....
------------------------------------------------------------------------------------------------
Ragazzi, dopo aver preso al mio primo esame universitario (riguardante quel pazzo di Antonin Artaud, artista totale oltreché non poco anarchico, seppur in maniera molto sui generis) un bel 26 e durante la nostra lotta per difendere fra le altre cose il nostro Internet dagli attacchi di vari imbecilli paternalisti, sono più che ben disposto a recensire questo split spaccaossa fra due realtà appartenenti a mondi musicali (e non solo musicali) che Timpani allo Spiedo sta prendendo in considerazione solo negli ultimi mesi, anche se lo dovevo fare già da ben prima.
WARPEACE.
Formazione (2010): Andre’, voce;
Nico, chitarre;
Giorgia, basso;
Andrea, batteria
Provenienza: Tivoli/Roma, Lazio
Infatti, i Warpeace sono un ottimo gruppo crust, che si è fatto già conoscere nella scena per il demo “Submission”, pubblicato nel 2010 e da cui hanno preso per il presente disco i pezzi “Terra” e “Progresso”, re – interpretati all’occorrenza grazie soprattutto al nuovo batterista.
Il quale non fa rimpiangere Ste' visto che lo stile del nuovo arrivato risulta bello dinamico ed efficace. Ed ovviamente i tempi veloci imperversano, soprattutto sottoforma di tupa – tupa incarogniti, alternandoli, ma con misura, con dei blast – beats sempre benvoluti. Il nostro sa sfoggiare anche ritmiche leggermente più complesse (“Lobby”), arricchendo così il proprio discorso di soluzioni un pochino più imprevedibili. Oddio, a dir la verità, certe (rarissime) raffinatezze ritmiche del predecessore (per quanto possa essere raffinato un batterista crust…) un po’ mancano, ed è per questo che “Progresso” è ora così diversa da prima.
Altra novità è rappresentata dall’utilizzo della seconda vce, opera di Giorgia, capace di sputare delle urla “scatarrate” totalmente inquietanti e che possono rimandare a quelle di Nichole dei Vivere Merda. Sarebbe stato però meglio dare più importanza a Giorgia dato che purtroppo non si fa viva in tutte le canzoni nelle quali domina il vocione di Andrea che tra l’altro spara talvolta urla praticamente impazzite (che belle descrizioni che do certe volte, nevvero?).
Del comparto vocale però mi sono piaciute molto le linee vocali, spesso tremendamente fulminee e selvagge da non far quasi capire i versi, che fra l’altro evitano in larga parte l’uso dei verbi preferendo così un approccio ai testi molto diretto e categorico.
I nostri hanno inoltre avuto la bella pensata di cambiare anche un po’ il settore chitarre. Ciò perché Nico (ossia colui che mi ha passato per mano questo split ed un altro con gli intramontabili Slaughtergrave in una loro ennesima incarnazione) ha aggiunto la chitarra “solista”, limitandola però soltanto a “Terra” e “Progresso”. “Solista” tra virgolette perché la si utilizza nella più tipica tradizione crust dato che suona più o meno le stesse cose della ritmica, ribadendo quindi il messaggio di quest’ultima (ma perché mi viene in mente quella cippa di “colpo doppio” tanto caro ad Artaud?). A ‘sto punto cosa verrebbe fuori con due asce in formazione?
Quello che è sicuro è che con l’ultimo pezzo, i Warpeace riescono a chiudere più che in bellezza la propria parte. Ciò anche perché “Lobby” mostra parti death e pure black (la parte finale introdotta da uno stacco pressoché scarnificante) che oltre ad essere tremendamente furiose sono anche inedite per il gruppo.
E, tanto per ribadire le già enormi differenze con il recente passato, fa un po’ senso sentire i Warpeace usare una produzione incredibilmente pulita e compatta, e che rende onore ad un basso (strumento importante per i nostri in fase di introduzione che negli stacchi/pause) bene in evidenza.
Voto: 82
DISABLED.
Formazione (2008): Ody, voce (di chi è però la seconda voce?);
Garhead, chitarra;
Bimojhonderat, batteria.
Provenienza: Bandung, Indonesia.
Con i Disabled invece si passa a tutt’altro genere ma anche ad un diverso livello qualitativo che non sempre soddisfa. Oddio, alla fine il risultato complessivo convince, nonostante aver letto in giro giudizi non proprio entusiasti sul lavoro di questi baldi giovanotti.
E’ anche vero che il loro punk – hardcore è decisamente ripetitivo, soprattutto a livello ritmico. La batteria è infatti totalmente incantata su un lavoro piuttosto elementare fondato per il 98% su un tupa – tupa mai e poi mai veramente sostenuto. L’unico cambio di tempo è la decelerazione finale di “Equality” mentre in “No More Life to be Sacrificed”, durante l’introduzione, si tenta qualcosa di complicato per poi subito abbandonarlo. Eppure… eppure la batteria, concepita così, funziona lo stesso visto che per esempio gli accenti sono sempre puntuali così da aiutare degnamente il lavoro dei compagni.
Solo che la struttura dei pezzi è terribilmente statica, considerando che, assenza di cambi di tempo già menzionata, i vari pezzi insistono praticamente sulle stesse soluzioni. Eppure… eppure i nostri talvolta tirano fuori quello stacchetto o quella pausa che rinforzano notevolmente tutto il discorso risvegliando quel qualcosa che sembrava mancare, soprattutto pensando che i Disabled sanno proporre brani addirittura da quasi 3 minuti, a dispetto di una staticità che comunque non giustifica una tale durata (infatti un pezzo da un minuto come “No Future” funziona a meraviglia).
La produzione fra l’altro non li aiuta certo, più che altro perché su 5 pezzi ci sono 3 differenti produzioni, quindi traspare un po’ di indecisione. E a sua volta quest’indecisione mostra altrettanti momenti storici del gruppo, visto che per esempio l’ultimo pezzo “Pray in Hell” è tratto direttamente dal demo “No More Life to Sacrificed” mentre “R.I.P.” e “No Future” sono nuovi di zecca (almeno così pare). Insomma, sarebbe stato meglio ri – registrare i vecchi brani, magari attualizzandoli secondo lo stile più recente dato che, ad ogni modo, le differenze, per quanto minime, si sentono.
Come l’utilizzo della doppia voce, un urlo spaventosamente acuto e inumano, perfettamente adatto ma purtroppo assente negli episodi nuovi. E la struttura dei pezzi è leggermente più sciolta ed esperta in questi ultimi.
Eppure… eppure tutti i difetti sopraelencati non impediscono ai Disabled di caratterizzare sufficientemente i vari episodi, almeno a livello di riffing. Infatti, per fare qualche esempio, “R.I.P.” è melodica e disperata, “No Future” è furiosa e con qualche accenno metal (e non è neanche l’unico) mentre “Pray in Hell” è ipnotica (bisogna fra l’altro dire che tale brano, registrato dal vivo, ha una “produzione” praticamente psichedelica e inquietante, e quindi amarla è un obbligo) e a tratti bella grooveggiante. Il cantante poi si adegua perfettamente alle diverse situazioni, con punte d’espressività veramente notevoli.
Ecco quindi spiegato il voto, apparentemente troppo alto rispetto alle note negative ma è anche vero che, a forza di ascoltare i gruppi “peggiori” dell’universo si impara a pescare in loro cose interessanti che i gruppi cosiddetti “professionali” se le sognano.
Voto: 70
Claustrofobia
Scaletta:
Warpeace:
1 – Nucleare/ 2 – Vivisezione/ 3 – Terra/ 4 – Progresso/ 5 – Lobby
Disabled:
6 – Equality/ 7 – No More Life to be Sacrificed/ 8 – R.I.P./ 9 – No Future/ 10 – Pray in Hell
MySpace:
Warpeace:
http://www.myspace.com/warpeacepunk
Disabled:
http://www.myspace.com/disableddbeat