Titolo: Morte
Genere: Black Metal
Durata: 19.11 min
Data di pubblicazione: 21 maggio 2018
Voto: 74/100
Comunicazione di servizio:
questa recensione riguardo un disco black metal mi offre il destro per annunciarvi che il 24 marzo 2019 è uscito il mio saggione sulla first wave of black metal "Nel Segno del Marchio Nero", dove leggerete qualcosa di più sul black metal senza leggere le solite cose trite e ritrite alla Lords of Chaos. Lo potete ordinare attraverso una valanga di store digitali, fra cui Feltrinelli, IBS, Amazon e Google Books. Ah, vi ricordo che è un ebook (no versione cartacea)!
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4 mesi fa mi è arrivato per posta qualche disco sfizioso da parte di A. Schizoid, chitarrista e fondatore dei Malauriu. Entrambi pubblicati dall'italianissima Southern Hell Records, si tratta di "Morte" degli stessi Malauriu (rilasciato con il supporto di un'altra etichetta italiana, la Land of Fog) ed "Answers to Human Hypocrisy" di Felis Catus, cioè il progetto solista di Francesco Cucinotta degli storici Sinoath (gruppo fra l'altro presente nel mio saggio "Nel Segno del Marchio Nero"). Oggi prenderemo in esame il primo disco, il nuovo EP (anche se ormai è uscito da un anno esatto) dei siciliani Malauriu, un quintetto nato solo nel 2013 ma già con una nutrita discografia (composta anche da un album nel 2017) e che vanta in formazione importanti protagonisti della scena black metal siciliana come il batterista Frozen (già più volte ospitato su queste pagine con i gruppi Arcanum Inferi, Lilyum e Krigere Wolf), il cantante Venor (ex-Beasts of Torah) e lo stesso Felis Catus come tastierista. Preparatevi quindi a un folle martirio black metal di tutto rispetto!