Certo che ultimamente le varie etichette discografiche mi stanno viziando proprio bene. Mi sta arrivando infatti materiale di culto totale come l’ultimo EP dei Morbosidad, il tanto atteso album d’esordio dei Necroholocaust, e adesso, fra gli altri, la ristampa via Nuclear War Now! Prod del primissimo EP dei canadesi Revenge, quell’”Attack. Blood. Revenge” (Dark Horizon Rec, 2001), che ha segnato il ritorno sulle scene di James Read. Pochi sanno chi lui sia, praticamente soltanto i fanatici del black/death bestiale: a voi ignoranti vi basti sapere che James è un uomo iper-impegnato in vari progetti (attualmente suona anche negli strani Blood Revolt – dove collabora insieme ad Alan Nemtheanga dei Primordial – e nei marcissimi Black Witchery) ma è così convinto delle sue idee musicali, sempre orbitanti nel black/death bestiale, che ha fondato i Revenge nel 2000 soltanto per continuare il sentiero tracciato dai suoi Conqueror, autori del leggendario e unico album “War Cult Supremacy” nel 1999, ma scioltisi poco dopo. In pratica, si può quasi dire che i Revenge siano i Conqueror sotto mentite spoglie, anche perché il logo “borchiato” è praticamente lo stesso, solo che i primi esistono ancora oggi avendo pubblicato finora la bellezza di 4 album così simili fra di loro che i titoli, sempre contrassegnati da 3 parole d’ordine, sono sostanzialmente gli stessi.