mercoledì 9 aprile 2025
Un viaggio nella letteratura punk! - Parte 3
Ma se si vuole parlare di biografie, allora recuperatevi in
qualche modo, sempre se non lo abbiate già fatto, “Africani Marocchini Terroni”, libro pubblicato nel 2021 dalla Spittle Edizioni e scritto da Davide Morgera,
batterista dei napoletani Underage, la cui storia viene raccontata per filo e
per segno in forma di diario. E così il nostro parla anche dei suoi amori, del
suo Napoli pre-Maradona, dei suoi viaggi in giro per l'Italia, del difficile
rapporto con la sua città e altro ancora. Però non si racconta solo degli
Underage, uno dei pochissimi gruppi hardcore, e punk in generale, emersi nei
primi anni '80 dal Sud Italia, ma anche della scena hardcore italiana di quel
tempo. E in effetti qui c'è di tutto: il leggendario bollettino Punkaminazione, le proteste a Comiso contro la base missilistica NATO, il Vanchiglia di Torino, il Virus di Milano, l'arrivo dei Discharge nel
1981 a Roma che segnò un netto distacco fra la vecchia guardia punk e quella
nuova hardcore, i Nabat, la bolognese Attack Punk Records, il tour italiano dei
Disorder nel 1983, Maximum RocknRoll (di fatto la Bibbia per ogni hardcorer del
periodo) e così via. Toccante infine il capitolo dedicato alla corrispondenza
epistolare fra punk di tutto il mondo, dove si possono leggere fotocopie di
lettere che Davide riceveva non solo da futuri luminari della nostra scena come
Marco "Maniglia" Medici o Marco Philopat ma perfino da fan brasiliani (fra cui qualche membro dei Desespero) o peruviani della band, i quali scrivevano al nostro perfino in un buon italiano. E non scordiamo nemmeno una bella introduzione a cura di Jumpy Velena, storica voce dei RAF Punk e titolare della stessa Attack Punk.
Etichette:
Antonio Cecchi,
CCM,
Cromags,
Dan Lilker,
Dave Hofer,
Davide Morgera,
Diego Curcio,
Flavio Adducci,
Harley Flanagan,
Judah Altamont,
Letteratura punk,
SOD,
Tim Mohr,
Underage
Iscriviti a:
Post (Atom)