Data: 12 luglio 2019
Locale: CSOA Forte Prenestino
Ingresso: 5 €
Comunicazione di servizio:
non c'è fine all'Operazione Spam Selvaggio che riguarda il mio libro. Quindi, se non lo avete ancora fatto, comprate "Nel Segno del Marchio Nero", un libro che racconta vita, morte e miracoli della cosiddetta first wave of black metal. Ci troverete brevi recensioni, aneddoti, morti ammazzati, foto, interviste (tipo ai brasiliani Holocausto) e chi più ne ha più ne metta! Disponibile nei migliori stores digitali come Feltrinelli, IBS, Amazon e Google Books. Ah, una cosa: il libro è uscito come ebook...ma spero che questo non sia un problema per voi divoratori di libri cartacei!
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Minkia, quasi 2 mesi sono passati dall'ultimo live report che ho fatto! Tranquilli, niente paura, non ho smesso di andare ai concerti, anzi! Per dirne qualcuna, il 14 giugno al Traffic ce le siamo date di santa ragione ai Possessed, e il 28 giugno ho assistito a qualcosa di magico vedendo gli storici Kina divertirsi sul palco del Forte Prenestino con una grinta inarrestabile. E adesso arriviamo al concerto oggetto di questo live report. Infatti, il 12 luglio ho fatto ritorno al Forte Prenestino per una serata mezza grindcore che ha visto alternarsi sul palco, in ordine cronologico, i yButteroy (che non vedevo da poco più di un anno), gli Scheletro (più sul versante HC punk), i Napoli Violenta (nomen omen), e LaFuria!, un gruppo totalmente sui generis come vedrete presto. Ma adesso vediamo più o meno nel dettaglio cosa è successo durante la serata.