Thursday, June 11, 2015

Hic Iacet - "The Cosmic Trance Into the Void" (2015)

Hic Iacet - The Cosmic Trance into the Void
Sembra che a quei mangia-crauti dell’Iron Bonehead Productions piacciano un casino i gruppi dalla nazionalità e/o dalle identità sconosciute. Infatti, fra Black Cilice, Fōr, Nuclear Perversions, Swarƥ e compagnia, non sai chi sia più misterioso, e paradossalmente (o forse proprio grazie a ciò) tale moda sta avvenendo proprio nell’Era dell’Internet, dove praticamente tutto si può sapere in quattro e quattrotto. E il bello è che, in questa lista di creature infernali, si devono aggiungere anche gli Hic Iacet (cioè “qui giace” in latino), un altro gruppo di cui non si ha nessuna notizia biografica, a parte l’anno di fondazione (2010) e la nazionalità (Spagna). Questi qua (o questo qua? Boooh, solo Satana in persona lo sa… o forse no?), dopo un demo e un EP, se ne sono usciti a Gennaio 2015 con l’album di debutto “The Cosmic Trance into the Void”, un disco malefico dalla copertina pressochè inquietante composto da 6 pezzi per 38 minuti e pubblicato, per l’appunto, dall’Iron Bonehead di concerto con la Necroshrine Records, tedesca anch’essa. Bene, adesso entrate nelle oscurità indicibili create dagli Hic Iacet e cagatevi sotto dal terrore per una morte liberatoria… o straziante?

Sunday, June 7, 2015

Inculter - "Persisting Devolution" (2015)

Inculter - Persisting Devolution
Ultimamente sembra di essere tornati sul serio alla fine degli anni ’80. No perché, dico io, di recente stanno uscendo una pletora di gruppi formati da adolescenti proprio come succedeva in quel magico periodo, cioè quando 14enni brufolosi come i Nihilist si divertivano, nonostante tutto, a fare i cattivoni patentati e a far prendere dei begli infarti alla gente, metallazzi compresi. E quindi, ecco spuntare formazioni come i norvegesi Inculter, un trio dai 16 ai 19 anni costituitosi nel 2012 e all’album d’esordio intitolato “Persisting Devolution” uscito il 27 Marzo 2015 per conto della conterranea Edged Circle Productions, una giovane etichetta parecchio interessante ma poco prolifica (cosa che spesso e volentieri è un pregio). La quale ha avuto la fortuna di accaparrarsi un gruppo che è stato nominato addirittura come “band della settimana” da un certo Fenriz in occasione dell’EP datato 2013 “Stygian Deluge”. E se lo dice uno come lui…