giovedì 7 maggio 2020
Till Death: in arrivo una diretta acustica su YouTube!
Hey brutal bangers,
considerando che pure con 'sta semi-quarantena tutto è ancora fermo e il futuro è più incerto che mai, il collettivo HC punk Till Death ha pensato bene di organizzare per il 30 maggio, in sostituzione del concerto ormai annullato con i Chokehold come headliner, una diretta acustica sul loro canale YouTube intitolata, molto appropriatamente, "Fuck Covid-19 Edition", dove verranno presentati parecchi gruppi che saranno annunciati nei prossimi giorni.
martedì 5 maggio 2020
Eduardo Vitolo - "Children of Doom" (Tsunami Edizioni, 2018)
Titolo: Children of Doom
Autore: Eduardo Vitolo
Genre: Libro
Data di uscita: settembre 2018
Pagine: 418
Voto: 83/100
Sì, è vero: io quasi "aborro" il doom metal e, in genere, qualsiasi tipo di metal lento, compresi il depressive black metal e lo slamming brutal death metal. Però 2 anni fa, in preda a un'impellente curiosità, mi incuriosì di un libro, che uscì per l'attivissima Tsunami Edizioni, interamente dedicato al doom metal e alle sue varianti: "Children of Doom" di Eduardo Vitolo, giornalista freelance al suo 5° libro. Devo dire fin da subito che, come ogni saggista che si rispetti, l'autore ha fatto un gran bel lavoro coprendo un arco temporale piuttosto lungo... ma non saltiamo immediatamente alle conclusioni e vediamo cosa ha da offrirci questo "Children of Doom", che prende il proprio titolo dal 6° album dei Saint Vitus, "C.O.D.".
Autore: Eduardo Vitolo
Genre: Libro
Data di uscita: settembre 2018
Pagine: 418
Voto: 83/100
Sì, è vero: io quasi "aborro" il doom metal e, in genere, qualsiasi tipo di metal lento, compresi il depressive black metal e lo slamming brutal death metal. Però 2 anni fa, in preda a un'impellente curiosità, mi incuriosì di un libro, che uscì per l'attivissima Tsunami Edizioni, interamente dedicato al doom metal e alle sue varianti: "Children of Doom" di Eduardo Vitolo, giornalista freelance al suo 5° libro. Devo dire fin da subito che, come ogni saggista che si rispetti, l'autore ha fatto un gran bel lavoro coprendo un arco temporale piuttosto lungo... ma non saltiamo immediatamente alle conclusioni e vediamo cosa ha da offrirci questo "Children of Doom", che prende il proprio titolo dal 6° album dei Saint Vitus, "C.O.D.".
giovedì 30 aprile 2020
xSenselessxPositivityx: a little preview for this one-man noisegrind band!
Hey brutal bangers,
a new noisegrind band is born and its name is xSenselessxPositivityx!
a new noisegrind band is born and its name is xSenselessxPositivityx!
domenica 26 aprile 2020
Honorable Mentions from the Abyss #20: Trespasser/Gaylord/Scream3Days/Vendetta Fucking Metal/Hanormale/Nordjevel/Architectural Genocide/Soul Dragger
Hey brutal bangers,
I wrote no articles even since 17th April, so it's time to do a big episode of "Honorable Mentions from the Abyss"! Hence, I'll present you today 8 very interesting bands ranging from the anarchist and anti-fascist black metal to metalcore, so I covered many extreme metal genres in this episode.
But now you have a lot to read, so don't waste other time and let's start with the bands!
ENJOY THE ARTICLE!!!
Etichette:
Anubi Press,
Architectural Genocide,
Comatose Music,
Gaylord,
Hanormale,
Honorable Mentions from the Abyss,
Imperative PR,
Nordjevel,
Scream3Days,
Soul Dragger,
Trespasser,
Vendetta Fucking Metal,
Xtreem Music
venerdì 17 aprile 2020
lunedì 13 aprile 2020
Milizia HC - "L'inferno dell'uguaglianza" (DIY co-production, 2007)
Gruppo: Milizia HC
Titolo: L'inferno dell'uguaglianza
Genere: Hardcore Punk
Durata: 19.38 min
Data di rilascio: 2007
Voto: 94/100
Devo ammettere di aver rosicato un botto quando, a causa di questa fottuta quarantena che ci ha cambiato radicalmente la vita, un mese fa è stata cancellata la serata HC punk del 14 marzo a Roma con headliner i leggendari Milizia HC. Sì, volevo vederli, volevo salire sul palco per cantare le loro canzoni, volevo pogare come un forsennato (anche se con il pollice destro ancora un po' sfasciato ma vabbè - leggere questo live report, prego), volevo comprare un po' del loro merchandise e, soprattutto, volevo conoscerli di persona, specie il cantante Lorenz, l'unico superstite rimasto della formazione originale. Tutto questo perché i Milizia HC hanno significato veramente tanto per me da quando, da pischelletto di 18 anni, scaricai il loro secondo album, "L'inferno dell'uguaglianza", da punk4free.org, sito HC punk per me di riferimento da una vita. Perciò è quasi inutile dire che mi sono esaltato un casino quando, a dicembre, seppi, attraverso FB, del freschissimo ritorno dei Milizia HC dopo ben 12 anni di assenza dalle scene. Quindi, per celebrare il loro ritorno e per rendere finalmente il giusto tributo a quello che è praticamente il mio gruppo HC punk italiano preferito insieme ai Wretched, eccovi oggi su Timpani allo Spiedo la recensione dell'intramontabile "L'inferno dell'uguaglianza". Daje!
Titolo: L'inferno dell'uguaglianza
Genere: Hardcore Punk
Durata: 19.38 min
Data di rilascio: 2007
Voto: 94/100
Devo ammettere di aver rosicato un botto quando, a causa di questa fottuta quarantena che ci ha cambiato radicalmente la vita, un mese fa è stata cancellata la serata HC punk del 14 marzo a Roma con headliner i leggendari Milizia HC. Sì, volevo vederli, volevo salire sul palco per cantare le loro canzoni, volevo pogare come un forsennato (anche se con il pollice destro ancora un po' sfasciato ma vabbè - leggere questo live report, prego), volevo comprare un po' del loro merchandise e, soprattutto, volevo conoscerli di persona, specie il cantante Lorenz, l'unico superstite rimasto della formazione originale. Tutto questo perché i Milizia HC hanno significato veramente tanto per me da quando, da pischelletto di 18 anni, scaricai il loro secondo album, "L'inferno dell'uguaglianza", da punk4free.org, sito HC punk per me di riferimento da una vita. Perciò è quasi inutile dire che mi sono esaltato un casino quando, a dicembre, seppi, attraverso FB, del freschissimo ritorno dei Milizia HC dopo ben 12 anni di assenza dalle scene. Quindi, per celebrare il loro ritorno e per rendere finalmente il giusto tributo a quello che è praticamente il mio gruppo HC punk italiano preferito insieme ai Wretched, eccovi oggi su Timpani allo Spiedo la recensione dell'intramontabile "L'inferno dell'uguaglianza". Daje!
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