Gruppi: Sect Mark+Siege Stompers+Closed Speech+Mind/Knot+Causeffect
Data: 15 febbraio 2020
Locale: CSOA Spartaco
Ingresso: 5 €
Eccovi finalmente il live report della serata (finita per me
malissimo… poi vedrete perché!) Go! Fest che si è tenuta il 15 febbraio 2020,
come al solito allo Spartaco, come da prassi per il suddetto collettivo. È
stata una serata totalmente incentrata sull’hardcore punk, espresso in
varie declinazioni pure molto diverse fra di loro, da parte di cinque gruppi uno
meglio dell’altro.
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E poi ecco finalmente l’unico gruppo, presente in scaletta,
proveniente da fuori Roma, cioè i bolognesi Siege Stompers, che prima non
conoscevo affatto. L’anno scorso hanno pubblicato “Temple of Ice”, un album di
debutto da paura che, dal titolo e pure dalla copertina, sembra presagire un
gruppo metal bello sanguinario e invece poi scopri che non solo esso è stato
prodotto dal cantante dei Rake-Off ma che il suono è un hardcore rissoso e
violento non tanto diverso da quello dei Mind/Knot. In più, il cantante ha una
voce tipo quella di Ray Cappo degli Youth of Today. Quindi pochi cazzi perché
i Siege Stompers mi hanno preso subito talmente tanto che, durante il loro
concerto, sono stato il primo (qual modestia!) a buttarsi dal palco. Solo che,
ecco, mi ero talmente caricato che, cadendo durante il pogo… mi sono lussato il
pollice destro con tanto di ferita splatterosa giusto per non farmi mancare niente!
Questo “piccolo” imprevisto mi ha impedito purtroppo di
vedere l’ultimo gruppo in scaletta, i Sect Mark (un quartetto di pazzi completi che un anno
fa ha supportato al Fanfulla - non proprio il posto più adatto per 'ste serate HC deliranti, bisogna dirlo! - i Limp Wrist, un violentissimo gruppo queercore americano) perché
ho dovuto affrontare un’odissea notturna per farmi rimettere a posto il
pollice (vi dico solo che a un pronto soccorso non avevano l'ortopedico...). Quindi tranquilli, ora è tutto a posto (e ancora non ho nemmeno il Coronavirus!) ma mi sa che il mio mestiere di
pogatore professionista subirà una pausa a tempo indeterminato in modo da far rimettere completamente in sesto il mio pollicione. Ma come minkia
farò a rimanere fermo davanti ai Milizia HC, che il 14 marzo suoneranno a Roma
allo Snia?
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