Ragazzi, ho deciso che è molto meglio riprendere l’attività di Timpani allo Spiedo per recensire senza problemi la roba che mi arriva piuttosto che attendere pazientemente il mio turno per pubblicare nell’altro sito dove scrivo.
Ecco quindi a voi i 5 scalmanati da Vicenza dei The Nutries che, nati nel 2008, se ne sono usciti di recente con questo bell’EP da 7 pezzi per 13 minuti di distruzione totale, una produzione condivisa dalla Sputo Records, Makadam Circus e Sirona Records. I nostri suonano un punk/HC metallico e cupissimo, talmente cupo da sconfinare alle volte in una specie di black metal. Fra l’altro, spesso emergono prepotentemente delle influenze crust (come in “Mr.S”, che è poi uno dei pezzi più monolitici del lotto), cosa che si avverte anche nell’ottimo lavoro del basso, tipico di questo particolare genere. Il bello è che la musica de ‘sti ragazzi è anche dinamica, e quindi ci sono dei buoni cambi di tempo, pensate che qui e là c’è pure qualche blast-beat ignorante come dei tempi pieni di groove, magari più concentrati sui tom-tom (come è il caso di “Tre Parole”). Invece, il comparto vocale risulta costituito principalmente da delle urla disperate alternate con occasionalissimi grugniti oltre tombali. Liriche totalmente in italiano che meritano di essere approfondite in un’eventuale intervista. Ah, dimenticavo: notare che la canzone d’apertura, “Asfissia”, è una semi-strumentale, quindi alla fine è una specie di intro.
Per farla breve, ci troviamo di fronte a un gruppo che sa il fatto suo. L’unico difetto (ma neanche tanto) che ho trovato nell’EP riguarda la produzione, visto che in canzoni come “Mr.S” la voce risulta stranamente più bassa rispetto ai pezzi precedenti. Fra l’altro, a quanto ho capito, i The Nutries sono amici dei Rejekts, il che spiega perché siano così “neri” e disperati.