Album (17 Gennaio 2011, Soulseller Records)
Formazione (2007): Rob the Blob, voce, basso;
Nicky Shit, chitarra, voce;
Richie Rimjob, chitarra, voce;
Kinky Stieg, batteria, voce.
Provenienza: Solna/Jakan, Svezia
Canzone migliore del disco:
sono indeciso tra il pezzo omonimo e “I Wanna Puke on You”, che ha un tiro grooveggiante incorreggibile. Mmmmh….a ‘sto punto le scelgo entrambe.
Punto di forza dell’album:
sicuramente la varietà e fantasia che il gruppo si ritrova, fra l’altro declinando il death metal in versione punk – hardcore.
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1° assunto:
ogni volta che si proclama la morte del death metal vecchia scuola, ecco spuntare dal nulla tantissimi gruppi che cercano di aizzare sempre più in alto la sua bandiera.
2° assunto:
che senso ha far morire un genere comunque ancora relativamente giovane, e quindi in grado di dire qualcosa di originale dopo più di 20 anni la sua “invenzione”? A ‘sto punto la musica classica, suonata e composta da secoli, sarebbe morta?
3° assunto:
ultimamente il caro vecchio death metal sta vivendo una seconda epoca d’oro nella quale primeggiano gli svedesi. Volete sapere i nomi dei grandi 5 sfornati ultimamente da questo paese? Eccoveli in ordine alfabetico: Maim, Miasmal, Morbus Chron, Repuked, Valhelgd. Tutti gruppi giovani, e tutti più che degni di essere affiancati ai nomi grossi del genere dato che un ricambio generazionale così vasto e pieno di qualità forse non c’è mai stato prima.
Dei 5 citati oggi si parlerà dei Repuked, che a dir la verità propongono un death metal allo stesso tempo anomalo e iper – tradizionalista. Questo perché riportano quasi le lancette dell’orologio di ben 27 anni, ossia quando molti dei primi gruppi combinavano una forma primitiva di death con il punk – hardcore. E quindi ecco un tipo di riffing che di certo non si sente tutti i giorni.
Questa tendenza del gruppo a rendere più rozza la musica non corrisponde però a una modesta cura dei particolari. Infatti, che ci crediate o no, la chitarra solista è d’importanza vitale in questo caso, e ciò si esplica in particolar modo negli assoli, di cui almeno uno è presente in quasi ogni pezzo. Fra l’altro, alcuni di essi si rivelano anche abbastanza particolari, tecnici ed anche incredibilmente belli lunghi, oltreché di fattura sempre molto alta.
Punk - hardcore significa anche velocità d’esecuzione. Bene, è vero che i Repuked ne propongono a iosa, pur raggiungendo solo in poche occasioni i blast – beats, ma è altrettanto vero che qui i tempi medio – lenti hanno una grossa importanza. Questo sia perché i nostri sono ben attenti a conservare intatto un equilibrio ritmico per niente fragile, sia perché ci sono ben 2 canzoni che si sorreggono principalmente sui tempi più lenti, ossia “…Fucking Something Dead” (pezzo dall’atmosfera a tratti meravigliosamente traballante) e “Morgue of Whores” (questo invece lungo la parte centrale presenta una lunga minacciosa pausa pressoché memorabile). Per non parlare del groove, di cui è letteralmente pieno “Pervertopia”, brano da cui è stato giustamente tratto un (esilarante) video. “Giustamente” perché fa ballare così tanto il culo che manco i Frankie Goes to Hollywood ne sarebbero capaci! Bisogna dire che questa caratteristica viene aiutata molto dalla predilezione ossessiva per tempi belli essenziali e lineari.
Altro mito del punk/hc sfatato dai Repuked è la durata dei pezzi. Benchè da questo punto di vista non ne manchino di più classici, ce ne sono ben 2 che raggiungono e superano (di molto) i 5 minuti, ovverosia “Chemically Wasted” e l’incubo di “Toxic Constipation”, una specie di outro lunga ben 8 minuti, e che riesce a concludere degnamente tutto l’album.
E questo nonostante “Toxic Constipation” sia un pezzo dallo sviluppo quasi statico, quasi interamente strumentale, dal tempo doom e retto soprattutto da un nugolo abbastanza consistente di chitarre (un brutto vizietto dei nostri, visto che per esempio nel lungo finale di “Chemically Wasted”, dall’impronta blackeggiante, si fa viva ad un certo punto persino una terza chitarra, un artificio praticamente poco credibile perché irrealizzabile dal vivo), di cui la solista è oserei dire spaventosamente abissale e psichedelica. Ma il bello è che quelle a volte impercettibili variazioni al discorso riescono a dire più di quanto mille cambi di tempo saprebbero fare. Un pezzo angosciante come pochi.
Pochi sono anche i gruppi capaci di gestire così bene vari tipi di cantato, che fra l’altro si legano perfettamente con le liriche dei Repuked, amanti di tutto ciò che abbia a che fare con il… vomito. Le urla sguaiate, i grugniti bestiali (da menzionare quelli gutturali, piuttosto rari, in versione ultra – maialesca), chi più chi meno tutte voci vomitate. Con una fantasia incorreggibile anche nella costruzione delle linee vocali (palma d’oro a quelle di “Pervertopia”).
E giusto per enfatizzare l’atmosfera generale, in quasi tutti i pezzi si trovano, soprattutto come introduzione, vari spezzoni spesso vomitonzi. Da questo punto di vista è memorabile soprattutto l’esperimento di 50 secondi, chiamato "Standing by the Roadside", nel quale si possono sentire ad un certo punto dei suoni molto simili a quelli prodotti dai mostri di The Descent. Inquietante è dire poco. Interessante inoltre notare come alcuni pezzi siano praticamente collegati fra loro proprio grazie a queste cose, riuscendo così a giustificare anche concettualmente l’ultimo episodio dell’album.
Infine, c’è da parlare della produzione, dura e sporca come si conviene ad un gruppo del genere. Le sonorità infatti sono state impostate su frequenze abbastanza altine, fra l’altro con il risultato di rendere a tratti poco intelligibile tutto l’insieme (problema facilmente risolvibile usando le cuffie…), visto che ogni volta sembra di ascoltare veramente dal vivo i Repuked. Insomma, è una produzione molto simile a quella tipicamente svedese di “Zombienomicon” dei God Among Insects.
Voto: 93
Claustrofobia
Scaletta:
1 – Chemically Wasted/ 2 – Gag!/ 3 – Mental Vomit/ 4 – Pervertopia/ 5 – I Wanna Puke on You/ 6 – Brainboiler/ 7 – Standing by the Roadside/ 8 - …Fucking Something Dead/ 9 – Morgue of Whores/ 10 – Orgasmic Death Deliverer/ 11 – Toxic Constipation
MySpace:
http://www.myspace.com/repuked
Sito ufficiale:
http://www.repuked.tk/