Gruppi: Injury Broadcast/Mefitica/Cocks in the Hole/Galera
Locale: Trecentosessantagradi, Roma
Data: 16 febbraio 2019
Ingresso: 5 €
Comunicazione di servizio:
prima di procedere alla lettura di questo articolo, ne approfitto avvisandovi che il
24 marzo 2019 è in programma l'uscita del mio primo libro, autoprodotto come
ebook. Si chiama "
Nel Segno del Marchio Nero" ed è un saggio di 372 pagine sulla "
first wave of black metal" (Venom, Mercyful Fate, Sodom, Hellhammer...). Per chi vuole già prenotarlo, lo può fare per esempio tramite
Google Books al prezzo di
8,83 €.
Cliccando sul seguente link, potete leggere tutte le info e anche leggere una
succosa anteprima di 58 pagine:
https://books.google.it/books/about/Nel_Segno_del_Marchio_Nero.html?id=r0GIDwAAQBAJ&redir_esc=y
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Se ben ricordate, nel live report del
Questa è Roma scrissi di aver parlato con
Antonio dei
Mefitica, che proprio in quell'occasione mi disse che il suo gruppo sarebbe tornato in azione, dopo 4 mesi di pausa, il
16 febbraio per una serata insieme agli
Injury Broadcast, ai
Galera e ai
Cocks in the Hole. Ebbene, quella serata si è effettivamente concretizzata, e questo nuovo report ne è una testimonianza!
Il primo gruppo a esibirsi sono stati i
Galera, cioè un quartetto romano che non suonava da un bel po' di tempo e di cui recensii ormai parecchi anni fa proprio su queste pagine la loro unica produzione, l'EP "
Roma Isterica", ergo vederli era d'obbligo. Purtroppo però, ero arrivato talmente tardi che di questi avrò visto sì e no gli ultimi 30 secondi del loro ultimo pezzo! Perlomeno, il
16 marzo suoneranno al
Fucksia in compagnia dei Mefitica, e quindi spero che sfrutterò (bene) questa nuova possibilità per vederli scatenarsi sul palco col loro
folle hardcore punk mezzo influenzato dai
Converge e cantato con voce urlata.
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A seguire ci sono stati i
Cocks in the Hole. Questo trio di pazzi assoluti, che il
19 gennaio hanno spaccato un po' di culi alla festa del
Torre Maura, hanno spaccato culi anche stavolta. Loro si definiscono "
punnk" (con due "n", eh!) ma, di fatto, alternano pezzi di un
selvaggio e grezzissimo hardcore punk con altri effettivamente più punk dai mid-tempo a dir poco
contagiosissimi. Belli energici tanto da essere perfetti per il
pogo (ma non c'è stato neanche per un millisecondo durante
TUTTA la serata!), amano talmente
Salvini da avergli dedicato perfino una canzone! E individualmente parlando, i Cocks in the Hole sanno veramente il fatto loro ma, forse, quello che mi è piaciuto più di tutti è stato il
bassista, che ha una voce così
sguaiata che non puoi non amarlo!
Semplicemente adorabili!
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Dopo la simpatica dose di punk volgarotto dei Cocks in the Hole, è arrivato il turno dei
Mefitica. Non li vedevo esibirsi da quando suonarono al
Malatempora in compagnia dei malati
Sbocco Nichilista. Oltretutto, il loro album "
Vessazione Cronica" mi è entrato talmente nel cuore che l'ho inserito senza se e senza ma nella mia
TOP TEN del 2018, ergo potete capire quanto fossi già preso dalla prima canzone del loro set che, fra l'altro, è stato piuttosto vario perché non hanno suonato solo i nuovi pezzi ma anche di nuovi, compresa una
strumentale incredibilmente lunga (almeno per gli standard del trio) e pure melodica (ma parlo di melodie nere, eh!). E credetemi, i Mefitica hanno fatto tremare i muri suonando con una
violenza indicibile! Ma non poteva essere altrimenti: infatti,
Fast ha suonato in una maniera così feroce che ha fatto volare per
DUE VOLTE lo stesso piatto, poi
Antonio era così infuriato che, fra una pausa e l'altra, pareva che dovesse
ammazzare qualcuno, e
Pam ha urlato in modo tale da
raggelarti sul serio le viscere! Personalmente, mi sono gasato totalmente quando i Mefitica hanno cominciato a suonare "
Cleptocrazia" (che ho cantato praticamente per intero, e Antonio
lo sa ahah!), cioè uno dei miei pezzi preferiti dei Mefitica insieme a "
Senza Ritorno". Alla fine, mi ricordo che hanno suonato ben
2 bis (fra cui "
Iride di Cripta") dopo che ho chiesto loro di farne una. Basta cincischiare oltre, i Mefitica hanno fatto un
concerto da paura!
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Ora, non è la prima volta che gli
Injury Broadcast fanno un concerto delirante. Per dirne una, ad aprile 2018 suonarono al Malatempora solo in 2
SENZA il cantante/bassista, ragion per cui ne uscì qualcosa di
surreale! Ma il 16 febbraio, con loro, si sono toccati
rarissimi livelli di delirio! Questo perché, dopo poco aver cominciato il loro concerto, gli Injury Broadcast sono stati fermi per qualcosa come 10 minuti perché al sempre sorridente chitarrista
Stefano detto "
Kannibale", se ricordo bene, è prima volata la cinghia, e poi gli si è distrutto il jack! Ma il bello è che questa pausa forzata è diventata praticamente una festa nella quale è successo praticamente di tutto: per esempio, ogni tanto il batterista
Pablo (che suona anche nei
Verano's Dogs) ha tirato fuori improbabili ritmi
reggaeton (!) mentre
Teschio dei
Movement, a un certo punto, ha preso possesso del microfono che poi io ho usato per urlare una graziosa bestemmia! E per non parlare del cantante/bassista
Carlo, che, scherzandoci su, ha detto: "Questo non è rock'n'roll, è
disorganizzazione totale!"! Ma, quando è tutto è tornato finalmente nella normalità, gli Injury Broadcast ci hanno fatto scapocciare per benino con il loro
thrash metal martellante molto hardcorizzato e suonato con un'intensità mostruosa. Memorabile è stato quando l'esagitatissimo Carlo è sceso giù da palco per suonare in mezzo al pubblico. Soprattutto però, è stato memorabile quando, proprio alla fine, 3 del pubblico (fra cui
io!) hanno fatto
stage diving, ma io non potevo fare altrimenti visto che, così facendo, ho compensato la totale assenza di pogo.
Pochi altri cazzi! La serata è stata
figa! Il pubblico non è stato dei più numerosi e, forse, il mix dei suoni non è stato il massimo durante gli
Injury Broadcast (la voce non sempre si sentiva benissimo) ma fa niente. Ora, vi avviso che, per chi fosse interessato ad ascoltare sonorità altre, il 1° marzo
Pam dei Mefitica suonerà alla
Reggia dei Volsci (Carpineto Romano) col suo progetto di "Experimental Depressive Lo-Fi"
Noisyra mentre, come già detto, il
16 marzo i
Mefitica e i
Galera suoneranno al sempre più figo
Fucksia in compagnia dei
Disquietude e dei già menzionati
Sbocco Nichilista. Bene, ci vediamo anche lì?
ALTRE FOTO:
MEFITICA
INJURY BROADCAST
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