Eccovi i First Reason. Dietro, da sinistra verso destra: Mario, chitarra, e Davide, Basso.
Davanti, invece, sempre da sinistra verso destra: Federico, voce, Icilio, chitarra, e
Stefano, batteria.
Davanti, invece, sempre da sinistra verso destra: Federico, voce, Icilio, chitarra, e
Stefano, batteria.
1) Ehilà, come la va ragazzuoli? Presentate i First Reason ai lettori pazzi di “Timpani Allo Spiedo”.
Ciao ragazzi, qui Federico, tutto bene? Voi come ve la passate? I First Reason nascono nella primavera del 2007 per volontà mia ( Federico – voce ). Da subito arruolo Stefano alla batteria, conosciuto quasi per caso online e Icilio alla chitarra. All’inizio abbiamo avuto notevoli difficoltà nel proporre una line-up più o meno stabile, ma col passare del tempo abbiamo arruolato Mario alla seconda chitarra e Davide al basso che è andato a sostituire il nostro prima bassista Armando. Gli inizi si sa sono sempre duri, e noi non abbiamo fatto eccezione, essendo per 4/5 di Avezzano (provincia de L’Aquila) con il solo Stefano ad essere residente a L’Aquila. Oltre alla lontananza (mezz’ora ad andare e mezz’ora a tornare) la totale assenza di sale e posti dove provare ad Avezzano ci ha spinti sempre, anche per singole prove di una sola ora ad andare a L’Aquila. Puoi quindi immaginare il tempo perso prima di arrivare a formare una coesione a livello di gruppo. Diciamo che ci siamo rotti il culo per più di un anno prima di arrivare a fare la nostra prima data, non che ora non ce lo stiamo rompendo eh eh!!!
2) Di cosa trattate nei testi e chi li ha composti? Potete descriverli uno ad uno e da cosa prendete ispirazione per farli, anche perché, non avendoli io a portata di mano, sono un po’ curioso da titoli come “A Day of Hate” oppure “Here Comes the Pain”? Inoltre, da chi siete stati influenzati per lo stile lirico( intendo da quale formazione musicale)?
Federico - I testi li ho scritti io con la collaborazione di Icilio nelle traduzioni. I pezzi in linea generale parlano della merda che è intrinseca negli esseri umani, i quali troppe volte vengono definiti civilizzati. La prima traccia , “ A Day of Hate “ tratta della strage avvenuta circa 3 anni fa in un college degli Stati Uniti, dove un ragazzo coreano, frustrato dallo stato di vita occidentale, irruppe uccidendo diversi malcapitati. In seguito venne scoperta una lettera dove riversava tutti il suo odio verso quelle persone che egli stesso definiva schiave di un sistema che badava più all’apparenza che alla sostanza e nel quale lui non si riconosceva. L’ennesima vittima di uno Stato di merda con modi di vivere di merda, lasciatemelo dire. “Never Give Up” parla semplicemente di noi come band e come insieme, del non arrendersi mai davanti alle difficoltà che si possono presentare e che possono impedirti di andare avanti, ma allargando il discorso è rivolto a tutte quelle persone che vogliono arrendersi e non combattere con le proprie forze. Mai Arrendersi! . Il terzo pezzo “Here Comes the Pain” è ispirato ad una persona che ho conosciuto e che diceva che avrebbe spaccato il culo a tutti attraverso la propria musica e che tutti si sarebbero dovuti ispirare a lui. Sapete come è finita? E’ diventato un mezzo dj ah ah..“Never Trust Alone” è un titolo che non c’entra un cazzo col testo, dal momento che l’ho scelto in un momento di poca lucidità solo perché suonava bene ah ah .. il testo parla n+ più nè meno della codardia di chi incontri tutti i giorni che davanti ti fanno una faccia e dietro un’altra. “Last Scream” manda a fare in culo ogni fottutissimo tipo di religione e di chi la esercita. Mi fa cagare la chiesa e mi fa cagare chi c’è dentro che molto spesso dovrebbe pensare più ai cazzi propri e “guardare meno dentro le case degli altri”
3) Come avviene la composizione dei vostri pezzi e quanto è durata la loro stesura? E chi sono i principali compositori? Qual’è stato invece il pezzo che vi ha “rubato” più tempo?
Federico - Per quanto riguarda la stesura dei pezzi diciamo che questa è avvenuta in più o meno un anno e mezzo e di tutti i pezzi sicuramente “Last Scream” è quello che ci ha portato via più tempo. I Pezzi sono inseriti nella tracklist in ordine di composizione cronologica. Difatti “A Day of Hate” è il primo in assoluto mai scritto mentre “Last Scream” è l’ultimo, e il passaggio da un pezzo all’altro è marcato dalla nostra voglia di cercare soluzioni più personali. Chiaramente si tratta sempre delle nostre prime esperienze e detto molto sinceramente( tanto preferisco essere sincero anzi che sborone) è evidente un certo tipo di acerbità frutto anche della poca esperienza. Chiaramente i prossimi pezzi spaccheranno i culi ah ah!!
4) Dove li avete registrati ed in quanto tempo? Inoltre, qual’è stato il pezzo che invece vi ha dato più grane da questo punto di vista? Come avete vissuto l’esperienza? Con pacchi giganteschi di birre magari?
Federico - Beh chiaramente ogni esperienza la viviamo con pacchi di birre ah ah, mi sembra logico. Li abbiamo registrati nella saletta del nostro batterista tra Gennaio e Febbraio del 2009. Sinceramente non so quale è il pezzo che ha creato più bordello, lo dovrei chiedere a lui..ma suppongo “Last Scream”. Stefano ha fatto veramente il massimo e si è impegnato come un disgraziato e per questo merita veramente rispetto per la sua passione e dedizione. Purtroppo però anche Stefano è alle prime armi e la produzione, ahimè, ne ha risentito. Difatti non è proprio come la volevamo, ma bisogna anche essere obiettivi, soldi non ne avevamo, quindi non avevamo scelta. Fino ad ora purtroppo ci ha penalizzato più del dovuto, infatti ce l’ha osservato ogni recensione che abbiamo avuto, e mi piace dire che tranne 3-4 le altre sono state molto positive, come ad esempio su Eutk e Metal Empire, tutte ci hanno fatto notare che se non fosse per la produzione il prodotto sarebbe più che sufficiente. Ma comunque non ci lamentiamo e dobbiamo anche essere realisti. Di passi in avanti ne dobbiamo fare molti per migliorarci costantemente dalla produzione alla voce, dalle chitarre alla sezione ritmica.
5) Personalmente, considero la vostra musica come un thrashcore mischiato a sostanziose parti death metal, piuttosto varia e fantasiosa( ma non così tanto) nelle differenti soluzioni, poco incline alla melodia, molto energica ed incazzata, e strutturalmente parlando piuttosto semplice, però spesso senza essere classico o scontato. Aspetto piuttosto interessante sono gli assoli, poco usati dai gruppi moderni di metalcore( spero che un simile paragone non vi offenda), che, in un brano come “The Last Scream”, sa essere tremendamente death metal, con la classica malvagità di questo stile. Inoltre, non dimentichiamoci dell’aspetto prettamente tecnico in quanto ve la cavate piuttosto bene. Ora, siete d’accordo con le mie affermazioni? Ho dimenticato forse qualche cosa? Quali sono le vostre principali influenze? Sbaglio o, tra gli altri, un gruppo come gli Hatebreed vi ha particolarmente influenzato, dati i tempi medi ed anche la voce, anche se, nel vostro caso, risulta meno rauca, pur se sempre selvaggia.
Federico - Che dire, hai detto tutto tu ah ah ! Seriamente parlando, i nostri pezzi sono frutto di un lavoro comune derivante comunque da molteplici influenze. Stefano e Davide ad esempio ascoltano moltissimo punk/hc, mentre Mario è più in fissa con il grunge, Icilio con il black ed con il metal in generale, che svaria dal thrash al death e via dicendo. Le influenze quindi sono molteplici ma i gruppi che più ci accomunano sono sicuramente Slayer, Pantera, e come hai detto te, Hatebreed. Però vorrei sottolineare come cerchiamo sempre di non plagiare le band che ci influenzano tutt’ora ma di avere un sound più personale ecco. Per quanto riguarda la voce non è studiata a tavolino, mi andava di cantare a quella maniera e semplicemente l’ho fatto.
6) Sono stato particolarmente preso dall’ultima canzone, la già citata “The Last Scream”, in quanto è quella più particolare del lotto, non solo perché, rispetto alle altre, il suo minutaggio è piuttosto altino, ma anche per via della sua natura maggiormente death metal( di cui è intrisa pure l’assolo, come già osservato), per non parlare di quelle soluzioni tristi, disperate, che mostrano una buona melodia di fondo. Probabilmente, tale canzone è la più completa di tutto il vostro ep. Ora, siete d’accordo con quanto affermo? Se no, perché e, secondo voi, quale pezzo considerate come il migliore, od almeno quello più rappresentativo, di tutti e 5? Inoltre, perché( domanda forse idiota ma tant’è…) risulta così particolare da tutte le altre? Come è nata? Cosa significa per voi tale brano? Inoltre, per voi, che significato ha quel silenzio finale, che è quasi come l’urlo del ribelle che viene inghiottito dall’angosciante, attuale, realtà?
Federico - Oddio, tanto tristi e disperati mica ci siamo ah ah, il doom è ancora lontano da noi ah ah!! Comunque sì, anche io considero “Last Scream” il pezzo più completo, ma questo deriva da una nostra maggiore maturità, quindi posso affermare che i pezzi nuovi( su cui stiamo già lavorando) saranno indubbiamente migliori dei precendenti. Personalmente non credo rappresenti qualcosa in particolare, almeno per me. Mario un giorno è venuto in sala prove ed ha proposto questo riff su cui abbiamo lavorato su, ed il risultato è quello che puoi sentire. Certamente è la canzone che ci ha portato via maggior tempo in quanto forse più difficile da suonare rispetto alle altre, e non ti nego che anche io ho avuto parecchie difficoltà con le linee vocali e le metriche da inserire. Diciamo che il silenzio finale è molto vicino a quello che hai pensato tu quando l'hai ascoltato. Per il pezzo migliore, questo è ovviamente soggettivo. Del lotto io preferisco sicuramente “Here Comes the Pain” che è il pezzo che più mi piace in sede e live e che ha una maggiore potenza.
7) Indubbiamente, per il vostro principale punto di forza, ho scelto l’immane carica che sprigionate, una carica palpabile veramente da tutti gli strumenti, che fa scatenare ai 4 venti come un toro che non ci vede più dalla rabbia. Quindi, pensate come me e, se no, perché, e qual’è, secondo il vostro parere, il principale punto di forza della vostra musica?
Federico - Cazzo, questa è veramente una bella domanda! Vediamo … i pezzi non ti nego che rendono più dal vivo che in studio, poi ovviamente possono piacere o meno, ma comunque fino ad ora chi ama sonorità a noi vicine ci ha sempre fatto i complimenti. Ma come ti dicevo prima, di strada da fare ce ne è ancora parecchia e siamo intenzionati ad andare lontano. Personalmente quello che ci fa scatenare in sede live è l’incazzatura che nutriamo contro un certo tipo di persone, contro tutto quello che non ci sta bene e soprattutto se siamo cosi determinati è perché abbiamo voglia di sfondare e di andare avanti.
8) Parlatemi del titolo dell’ep. Perché avete scelto proprio per “Never Give Up”? Chi l’ha proposto e quale significato gli date?
Federico - “Never Give Up”, come ti dicevo prima, oltre ad essere il titolo di un nostro pezzo, è il titolo del nostro primo Ep è soprattutto il nostro motto. Mai arrendersi, credere sempre in quello che si fa e soprattutto farlo con passione e dedizione. Non ci interessa vedere soldi, non ce ne fotte un cazzo se abbiamo 30 minuti o 50, noi vogliamo suonare e basta e possibilmente farlo con band che poi diventano nostre amiche, non sempre è stato cosi anzi, ma comunque ci sono persone che abbiamo conosciuto grazie ai live che sono e resteranno nei nostri cuori per sempre, e mi riferisco ai nostri fratelli The Fall Of Reason di Sulmona e tutta la cricca del posto. Sicuramente la gente migliore che abbiamo incontrato fino a questo momento. Poi ci sono sicuramente anche i Maelstrom di Roma con cui siamo veramente legati e più di recente i Mud di vicino Teramo, grandi persone veramente. Per noi musica vuol dire soprattutto amicizia e siamo veramente grati a chi ce ne ha dimostrata in questo anno passato a suonare.
9) Passiamo adesso alla copertina del disco. Questo blu profondo ed a tratti inquietante…c’è una ragione per il quale avete scelto proprio per questo colore, famoso perché è riposante, contrastando così un pochetto con le tematiche che trattate? Inoltre, chi l’ha proposto e ci sono stati un po’ di litigi per la scelta della copertina?
Federico - La copertina e tutto il lavoro è di Mario, il nostro chitarrista, che lo fa un po’ per passione e un po’ per lavoro. Più di tanto non saprei dirti ma non credo che abbia un significato o uno scopo preciso, è un’immagine fregna e l’abbiamo utilizzata come copertina. C’è chi ci ha detto che ricorda gli At The Gates, chi i Fear Factory, ma è semplicemente una copertina. Litigi non ce ne sono stati anzi, ci è piaciuta da subito a tutti. Però mi piace molto la tua interpretazione..
10) Questa è una domanda per Stefano: mi è piaciuto molto il tuo stile, bello tagliente e potente ma decisamente vario e fantasioso( specialmente nella bellissima “Last Scream” – correggo il mio errore precedente) dato che riesci spesso a diversificare veramente tanto un pattern dall’altro, così da sorprendere l’ascoltatore. Ora, si possono sapere quali sono le tue influenze e quali sono i batteristi che meglio preferisci?
(MARIO) Occorre innanzitutto specificare che Stefano non è un batterista. Suona la batteria da 2-3 anni e solo per suonarla con noi. Quindi non è un batterista naturale ma ha dovuto applicarsi molto per farlo. Di sicuro in “Last Scream” ha fatto il lavoro migliore che il pezzo richiedeva.
11)Dopo un po’ di mesi, siete soddisfatti del risultato raggiunto oppure vorreste cambiare qualcosina? Come la state passando, invece, con la critica ed il pubblico?
Federico - Come dicevo sopra, in linea di massima il disco posso dire che è piaciuto. Al giorno d’oggi abbiamo avuto diverse recensioni positive ma anche due, tre negative come è giusto che sia e come ci aspettavamo che fosse. Non abbiamo scritto il nuovo “Reign In Blood” nè il nuovo “The Gathering”, quindi era ovvio che ci fossero anche delle recensioni poco piacevoli. Possiamo ritenerci soddisfatti anche se io per indole, sono molto scrupoloso e pignolo, non mi ritengo mai soddisfatto. Alcuni pezzi li abbiamo anche leggermente modificati apportando dei cambiamenti per renderli più completi. Il pubblico, non ci piace considerarlo tale, per noi chi viene a un nostro concerto e ci ascolta è un potenziale amico, una persona con la quale alla fine del concerto ci piacerebbe prendere una birra e discutere di musica fino alla sbornia. Per noi il concetto di musica è strettamente legato a quello di amicizia, tutto il resto conta molto poco.
11) Una piccola curiosità: perché “Never Give Up” è un ep e non un demo?
Federico - Sì, in effetti è una via di mezzo. Da principio doveva essere un demo di 3 pezzi, ma poi nel mentre si andava avanti tra prove e serate abbiamo deciso di registrare un mini cd che potesse dare comunque un’idea di chi siano i First Reason. Penso che per farsi l’idea di una band non bastino 5 pezzi, figuriamoci 2 o 3.
12) Adesso, mi sembra giusto farvi presente una mia critica, che riguarda la seconda canzone, ossia la stessa che dà il titolo all’ep. Infatti, sinceramente, trovo il finale di tale pezzo non proprio degno, dato che mi dà una sensazione come di non aver concluso veramente il tutto. Così, penso che, forse, si poteva finire veramente magari mettendo nel discorso musicale un assolo. Come rispondete, quindi, a queste osservazioni?
Federico - Beh anche un solo non ci sarebbe stato male certamente ,anche perché Icilio è molto bravo in queste situazioni, però la musica è strettamente collegata al testo e un finale diverso, per quanto possibile, e magari, come suggerisci tu, migliore, non ci aggradava molto.
13) Questa è una domanda un po’ provocatoria, ma considerando la natura globalizzante e commerciale dell’inglese, perché lo utilizzate? Non vi pare poi che sia un po’ troppo stra-abusato? Se no, secondo voi, è un’ottima idea quella di mettere sui libretti la traduzione in italiano, così da far capire di cosa parlate anche ai non-anglofoni? Vi piacerebbe fare una simile iniziativa?
Federico - Per quanto riguarda le traduzioni sono perfettamente d’accordo con te, è veramente una cosa importante e ragionata, che permetterebbe all’ascoltatore di essere più vicino alla band che ascolta e magari farsi un’idea sulle opinioni espresse della band. Noi ci esprimiamo in inglese perché è una lingua molto diretta che va benissimo per quello che facciamo. Ripeto, la lingua, la scelta della musica da suonare e tutto il resto, non è una cosa premeditata e studiata a tavolino, cosi facendo risulteremmo poco spontanei, e siccome noi vogliamo prima di tutto accontentare e soddisfare noi stessi, facciamo semplicemente quello che più ci piace.
14) Una curiosità( praticamente l’ennesima!): chi ha scelto il nome del gruppo e quali sono le ragioni che hanno portato a prenderne uno simile? Ci sono state un po’ di “botte” per la scelta del nome del vostro gruppo? Inoltre, esso che significato ha per voi quello definitivamente preso?
(Mario) All'inizio il nome era un altro che era uscito fuori in fretta e furia perchè era necessario per la nostra prima serata, poi scegliemmo First Reason proprio per il significato intrinseco ovvero la prima ragione che ci spinge a fare qualcosa, a credere in qualcosa, a lottare per qualsiasi cosa ci faccia sentire liberi.
15) Cosa sono, secondo voi, il thrashcore ed il metalcore( li prendo entrambi perché, in fin dei conti, suonate tutte e due, maggiormente il primo)?
(MARIO) Boh, saranno generi musicali, qualcuno dice cosi( Ahahahah!!! Nda Claustrofobia)…
16) Che ne pensate circa quei gruppi metalcore ultra-melodici che si annidano continuamente nell’attuale panorama? Personalmente, penso che siano decisamente smielati ed un po’ troppo commerciali?
Federico – So’ ‘na scassatura di cazzo come pochi. Quelle smielate so’ peggio di ‘na botta di cacarella mentre stai a gioca’ a pallone!
17) Secondo voi, chi è il gruppo, od i gruppi, che sono stati i primi a mischiare il metal con l’hardcore, portando così, magari, alla nascita sia del thrashcore che del metalcore, e quali sono, secondo voi, le ragioni che hanno portato ad un simile cambiamento tra metallari ed hardcore, famosi, almeno inizialmente, perché si scannavano in continuazione di brutto fra di loro?
Federico - Io non credo sia un discorso di fazioni se uno si scanna a vicenda e butta merda addosso all’altro, credo semplicemente che questo dipenda dalle persone che si incontrano. Noi personalmente abbiamo amici da una parte e dall’altra, e con alcuni di essi, pur facendo generi differenti, c’è molto rispetto. Meno rispetto invece c’è per chi butta merda a priori ma fortunatamente sono talmente pochi che non è il caso di dare un’importanza che non meritano. Nel nostro gruppo abbiamo Stefano e Davide che ascoltano quasi totalmente punk/hc, mentre io, Mario e Icilio ascoltiamo principalmente metal, quindi è la dimostrazione che non è una legge scritta quella che le due fazioni devono scannarsi. Ripeto, possono non esserci punti in comune, però personalmente ho un grande rispetto per il lavoro che ogni singola band fa per cercare di emergere e suonare, ed è questo l’importante. In Abruzzo ci sono diverse realtà hc e metal che meritano rispetto, ma è da qui che bisogna partire, dal rispetto, senza condannare chi la pensa in modo differente dal tuo, senza condannare chi suona per scopi diversi dal tuo. Per quanto riguarda le band da citare, a me personalmente il metalcore non è un genere che entusiasma anche se qualche band spacca culi c’è, come gli Heaven Shall Burn, e poi vorrei appunto consigliarvi di dare un ascolto ai nostri amici The Fall Of Reason di Sulmona, nostri coetanei che ci sanno veramente fare.
18) Quali sono, secondo voi, i più bei dischi thrashcore e metalcore, anche moderni, della storia, e perché?
(Mario) Personalmente non seguo molto i filoni da te citati, preferisco la vecchia scuola at the gates ecc… ma al momento band valide ci sono come per es. i lamb of god oppure gli sworn enemy.
19) Dati i vostri agganci alla scena hardcore( non a caso vi ho visto anche su Punk4Free la cui posizione in proposito è fuori da ogni dubbio), politicamente come la pensate? Oppure, credete che la politica sia frutto della decadenza umana e quindi non bisogna seguirla in alcun modo, anche perché, se no, si finisce ad odiare tutti quelli della fazione opposta?
Federico - NOI DELLA POLITICA CE NE SBATTIAMO ASSOLUTAMENTE I COGLIONI! La politica non mi piace, non mi piacciono i politici e non mi piace tutto il mondo schierato politicamente, che sia di destra o di sinistra. Rispetto per chiunque cerca di fare qualcosa per cambiare sto paese di merda e basta. Che altro aggiungere, credo che avere un pagliaccio, delinquente e infame come il premier attuale possa solo farti odiare il mondo politico. Io ho amici da una parte e dall’altra, l’utilità della politica, almeno come intesa al giorno d’oggi, non so quanto possa essere effettivamente utile. Abbiamo un debito pubblico della madonna, la gente è costretta a rubare per mangiare, la disoccupazione cresce sempre di più, le famiglie non arrivano a fine mese e molto spesso non possono avere figli perché non possono permettersi di mantenerli. E i nostri politici do’ cazzo stanno? Vanno a mignotte, e se lo facciamo noi si dice che incentiviamo la prostituzione, si fanno di coca dalla mattina alla sera e danno dei tossici ai ragazzi di strada, se ne vanno sulle loro enormi barche a strafogarsi alle spalle dei pensionati che alla metà del mese devono ricorrere all’elemosina. Ecco che cazzo è la politica: un’organizzazione per incularci, per stremarci, per portarci all’esasperazione, ma tanto non cambierà mai un cazzo in questo paese di merda perché la gente invece di scendere in piazza e urlare il proprio odio e la propria rabbia, va guardando il grande fratello, amici, quel ciccione di Jerry Scotti. Cazzo, i funerali di stato a Mike Bongiorno, ma ci rendiamo conto? Ok grazie per quello che hai fatto ma basta, ‘sti cazzi, e allora quando morirà gente come Gino Strada e tutti i missionari( spero mai) che sono in mezzo le malattie, in mezzo la povertà per portare aiuti a chi ne ha bisogno che cazzo si dovrà fare, direttamente santi??? In questa nazione di merda se le squadre di calcio hanno debiti possono spalmare i pagamenti nel tempo, i poveri stronzi come noi devono pagare tutto e subito. Si fottesse la politica, si fottessero i politici!
20) Dato che voi siete praticamente un ibrido pressoché perfetto tra l’hardcore ed il metal estremo, preferite suonare davanti ad un pubblico della prima categoria o della seconda? Oppure preferite un pubblico misto, per, magari, ottenere più visibilità? Inoltre, considerando che tra i kids hardcore si annidano molti che odiano ibridi metal con la propria amata musica, avete ricevuto degli attacchi( siano essi critiche, battibecchi più espliciti, ecc…ecc…) da questo punto di vista?
Federico - Ma guarda, attacchi veri e propri no, qualcuno ha detto che non c’entriamo un cazzo con l’hc, ma d’altronde noi non abbiamo mai detto di essere hc o di suonare hc. Riguardo la prima parte della domanda, non abbiamo preferenze, suoniamo dove ci chiamano, non abbiamo problemi con nessuno per cui sarebbe stupido selezionare il proprio “pubblico”.
21) Come rispondete a quelli che mandano a quel paese tutti i modernismi in quanto simboli della moda musicale, tra cui rientra proprio il tipo di musica che voi stessi suonate? Per quanto mi riguarda, questi criticoni hanno dei paraocchi grandi quanto un palazzo, anche perché fanno di tutta l’erba un fascio.
Federico - Noi suoniamo quello che cazzo ci pare, ‘sti cazzi se suona nuovo o vecchio, se la gente vuole canzonette da Festivalbar deve cercarsi un gruppo diverso dal nostro. I modernismi sono frutto di mode come giustamente dici tu. Nei ’90 è andato il nu metal e quanto è durato? Qualche anno per fortuna. Le mode vanno e vengono, si deve solo vedere quanto durano, ma è normale che sia cosi, la musica si evolve sempre e ci sarà sempre chi cercherà di sperimentare qualcosa, che sia bella o brutta poi è un altro discorso. Non si possono fermare le mode perché fanno parte di un concetto di evoluzione. Noi dal canto nostro, come dicevo, cerchiamo di fare quello che più ci piace, senza badare se è stato fatto prima o meno. Parliamoci chiaramente, al giorno d’oggi è stato fatto tutto quindi parlare di originalità mi sembra un po’ difficile. Che dovremmo fare, suonare thrash metal co’ i pifferi( GHGHGHGH VOGLIO RECLUTARE UN PIFFERAIO IN UN GRUPPO ULTRA-BLACK GHGHGHGH!!! Nda Claustrofobia)?
22) Prima dei First Reason, avete suonato in qualche altra formazione e, con queste esperienze, avete realizzato, magari, anche testimonianze del vostro cammino? Se sì, queste sono ancora reperibili( domanda questa forse un po’ inutile ma tant’è…)? State, comunque, formando altri gruppi e, se sì, come stanno andando le iniziative?
(Mario) Allora io personalmente ho suonato in diversi gruppi, tra i quali uno formato da me, gli IncinerHate. Registrammo un demo nel '05 che con soli due pezzi riuscì a far parlare molto di noi nell'ambiente death metal al di là di ogni aspettativa... adesso la formazione è in fase criogenica, perchè da allora non abbiamo registrato nulla di nuovo per problemi legati alla formazione (Federico). Noi altri abbiamo spaziato un po’ qua e un po’ là, suonando tanto per il gusto di farlo, eravamo ancora poco ambiziosi diciamo, ma soprattutto eravamo proprio dei bambini eheh!
23) Adesso, scusate, ma non so se le domande che vi farò ora siano indiscrete oppure no( se sì, un cazzotto in faccia, seppur virtuale, servirebbe moltissimo), ma, considerando che voi siete de L’Aquila, quanto c’è di vero nelle promesse di ricostruzione, che tanto si fanno sentire in televisione e dal governo, della vostra città? Si sta facendo qualcosa di veramente concreto? La gente è insoddisfatta di quello che si sta facendo e, comunque, come sta passando tale esperienza?
(Mario) Allora le promesse di ricostruzione sono come tutte le altre promesse, ovvero dal sisma ad oggi ci sono ancora circa 40.000 aquilani sulla costa che sono lontani da casa e dovranno esserlo ancora per molto. Moltissime case sfitte non vengono utilizzate per ristabilire la popolazione nella propria città, soprattutto chi ne ha più bisogno. Le costruzioni vanno avanti, i costi sono elevati, moltissima gente ha acquistato case altrove, consegnare villette è una mera consolazione, la realtà è che servono circa 12mlrd per ricostruire la città e lo stato si fa bello sotto i riflettori dei media
24) Come avete digerito la scelta, da parte del governo, di trasferire il G8 proprio nella vostra città, rubando così letteralmente denaro per la ricostruzione( i 50 milioni per costruire la caserma della guardia di finanza credo che siano esplicativi in tal senso)? Che clima si respirava durante quei giorni, ed, a livello di proteste, come ci si è cavati? Sono andate bene?
(Mario) Allora bella domanda... il G8 è stato veramente uno squallore, le manifestazioni che ne sono conseguite non sono servite a molto, le varie iniziative di vera informazione sono state annullate dalla protezione civile o chi per loro. C'era un'aria veramente strana, cioè pensare che nella propria tranquilla e sconosciuta (fino ad allora) città sono passate le “maggiori personalità politiche” a livello mondiale... pensare alla propria città assediata di militari non fa certamente un bell'effetto... pessimo gusto davvero!
25) Questo forse è il punto più delicato, ma dove stavate mentre c’è stato il terremoto?
(Mario) 4/5 ad Avezzano, Stefano all'Aquila. Fortunatamente non si è fatto niente, nè lui nè i familiari.
26) Ritorniamo ora a domande più leggere e classiche, e quindi, come vi rapportate con il fenomeno del peer 2 peer e, di conseguenza, con il formato MP3?
Federico - Una cosa assolutamente importante, non c’è modo di contrastare il downloading, quindi tanto vale conviverci nel modo possibile. Per noi che siamo nuovi sulle scene quindi non può che essere importante se la gente scarica il nostro ep, magari poi ci contatta per una data o per l’originale, quindi direi che ci sta più che bene.
27) Che ne pensate della vostra scena Metal estrema, ossia quella abruzzese( anche dal punto di vista extra-musicale – nel senso dei locali, del pubblico e così via)?
Federico - Sui locali è molto facile rispondere, ce ne saranno 2-3 quindi la risposta mi sembra abbastanza scontata. Riguardo le band ce ne sono parecchie davvero interessanti, Sawthis(ex Sothis)( bella mazzata death/thrash metal a tratti particolare. Nda Claustrofobia) , Ciementificio, Draugr, Zippo, The Fall Of Reason , No More Fear, Tools of Torture( dove suonano Animal e Lord Destroyer dei Bestial Devastation. Nda Claustrofobia) e diverse altre che ora non mi vengono in mente, ma ti consiglio di spulciare, ci sono ottime band.
28) Che ne pensate invece della scena Metal estrema italiana più in generale( idem)?
Federico - Le bands ci sono, inutile negarlo. Chi ha da proporre una proposta originale e personale, chi di meno ma questo non è un problema per quanto mi riguarda. Il vero problema è la carenza di strutture dove queste possano esibirsi. Se non ci sono posti per suonare, le band come si fanno notare??? Secondo me sarebbe utile che in ogni concerto di band straniere qui in Italia, nel bill della serata venisse inserito almeno un gruppo locale, in modo da dare possibilità di farsi notare,aprendo a band più blasonate. In Italia i promoter mancano di coglioni e il problema dell’esterofilia è ancora troppo allargato.
29) Ascoltate altra musica oltre al Metal? Se sì, quale? Nuove leve da consigliare? Ritornando al Metal, quali gruppi preferite? C'è qualche sorpresa che volete segnalare?
(Mario) Io ascolto veramente di tutto, spaziamo parecchio quindi non saprei chi nominare... sono veramente molti. MESHUGGAH RULEZ!!!
30) Cosa bolle attualmente in pentola per voi?
Federico - Stiamo lavorando ai pezzi nuovi per il nostro primo album, attualmente ne abbiamo un paio pronti e diversi spunti e idee per altri. Continuiamo a suonare e lo cerchiamo di farlo con maggiore intensità. Quindi chi dopo aver letto questa intervista sia interessato a contattarci..beh noi aspettiamo con ansia eh eh…
31) Siamo al termine ragazzi!!! Volete mandare un messaggio finale, che sia magari bello hardcore come la stessa intensità che sprigionate dalla vostra musica, ai lettori di “Timpani Allo Spiedo”( che cagata il nome eh?)
Federico - Ma cheee, il nome è fregno dai, almeno non è la solita stronzata retorica in inglese. Ti ringraziamo di cuore per questa splendida intervista, sicuramente la migliore a cui mi è mai capitato di rispondere. Sei veramente in gamba e ti auguro veramente il meglio per questo tuo progetto che spero vada avanti ancora per moltissimo tempo. Fate un salto sul nostro space : www.myspace.com/firstreason. Grazie ancora per tutto. DAJE SEMPRE!!!
Ciao ragazzi, qui Federico, tutto bene? Voi come ve la passate? I First Reason nascono nella primavera del 2007 per volontà mia ( Federico – voce ). Da subito arruolo Stefano alla batteria, conosciuto quasi per caso online e Icilio alla chitarra. All’inizio abbiamo avuto notevoli difficoltà nel proporre una line-up più o meno stabile, ma col passare del tempo abbiamo arruolato Mario alla seconda chitarra e Davide al basso che è andato a sostituire il nostro prima bassista Armando. Gli inizi si sa sono sempre duri, e noi non abbiamo fatto eccezione, essendo per 4/5 di Avezzano (provincia de L’Aquila) con il solo Stefano ad essere residente a L’Aquila. Oltre alla lontananza (mezz’ora ad andare e mezz’ora a tornare) la totale assenza di sale e posti dove provare ad Avezzano ci ha spinti sempre, anche per singole prove di una sola ora ad andare a L’Aquila. Puoi quindi immaginare il tempo perso prima di arrivare a formare una coesione a livello di gruppo. Diciamo che ci siamo rotti il culo per più di un anno prima di arrivare a fare la nostra prima data, non che ora non ce lo stiamo rompendo eh eh!!!
2) Di cosa trattate nei testi e chi li ha composti? Potete descriverli uno ad uno e da cosa prendete ispirazione per farli, anche perché, non avendoli io a portata di mano, sono un po’ curioso da titoli come “A Day of Hate” oppure “Here Comes the Pain”? Inoltre, da chi siete stati influenzati per lo stile lirico( intendo da quale formazione musicale)?
Federico - I testi li ho scritti io con la collaborazione di Icilio nelle traduzioni. I pezzi in linea generale parlano della merda che è intrinseca negli esseri umani, i quali troppe volte vengono definiti civilizzati. La prima traccia , “ A Day of Hate “ tratta della strage avvenuta circa 3 anni fa in un college degli Stati Uniti, dove un ragazzo coreano, frustrato dallo stato di vita occidentale, irruppe uccidendo diversi malcapitati. In seguito venne scoperta una lettera dove riversava tutti il suo odio verso quelle persone che egli stesso definiva schiave di un sistema che badava più all’apparenza che alla sostanza e nel quale lui non si riconosceva. L’ennesima vittima di uno Stato di merda con modi di vivere di merda, lasciatemelo dire. “Never Give Up” parla semplicemente di noi come band e come insieme, del non arrendersi mai davanti alle difficoltà che si possono presentare e che possono impedirti di andare avanti, ma allargando il discorso è rivolto a tutte quelle persone che vogliono arrendersi e non combattere con le proprie forze. Mai Arrendersi! . Il terzo pezzo “Here Comes the Pain” è ispirato ad una persona che ho conosciuto e che diceva che avrebbe spaccato il culo a tutti attraverso la propria musica e che tutti si sarebbero dovuti ispirare a lui. Sapete come è finita? E’ diventato un mezzo dj ah ah..“Never Trust Alone” è un titolo che non c’entra un cazzo col testo, dal momento che l’ho scelto in un momento di poca lucidità solo perché suonava bene ah ah .. il testo parla n+ più nè meno della codardia di chi incontri tutti i giorni che davanti ti fanno una faccia e dietro un’altra. “Last Scream” manda a fare in culo ogni fottutissimo tipo di religione e di chi la esercita. Mi fa cagare la chiesa e mi fa cagare chi c’è dentro che molto spesso dovrebbe pensare più ai cazzi propri e “guardare meno dentro le case degli altri”
3) Come avviene la composizione dei vostri pezzi e quanto è durata la loro stesura? E chi sono i principali compositori? Qual’è stato invece il pezzo che vi ha “rubato” più tempo?
Federico - Per quanto riguarda la stesura dei pezzi diciamo che questa è avvenuta in più o meno un anno e mezzo e di tutti i pezzi sicuramente “Last Scream” è quello che ci ha portato via più tempo. I Pezzi sono inseriti nella tracklist in ordine di composizione cronologica. Difatti “A Day of Hate” è il primo in assoluto mai scritto mentre “Last Scream” è l’ultimo, e il passaggio da un pezzo all’altro è marcato dalla nostra voglia di cercare soluzioni più personali. Chiaramente si tratta sempre delle nostre prime esperienze e detto molto sinceramente( tanto preferisco essere sincero anzi che sborone) è evidente un certo tipo di acerbità frutto anche della poca esperienza. Chiaramente i prossimi pezzi spaccheranno i culi ah ah!!
4) Dove li avete registrati ed in quanto tempo? Inoltre, qual’è stato il pezzo che invece vi ha dato più grane da questo punto di vista? Come avete vissuto l’esperienza? Con pacchi giganteschi di birre magari?
Federico - Beh chiaramente ogni esperienza la viviamo con pacchi di birre ah ah, mi sembra logico. Li abbiamo registrati nella saletta del nostro batterista tra Gennaio e Febbraio del 2009. Sinceramente non so quale è il pezzo che ha creato più bordello, lo dovrei chiedere a lui..ma suppongo “Last Scream”. Stefano ha fatto veramente il massimo e si è impegnato come un disgraziato e per questo merita veramente rispetto per la sua passione e dedizione. Purtroppo però anche Stefano è alle prime armi e la produzione, ahimè, ne ha risentito. Difatti non è proprio come la volevamo, ma bisogna anche essere obiettivi, soldi non ne avevamo, quindi non avevamo scelta. Fino ad ora purtroppo ci ha penalizzato più del dovuto, infatti ce l’ha osservato ogni recensione che abbiamo avuto, e mi piace dire che tranne 3-4 le altre sono state molto positive, come ad esempio su Eutk e Metal Empire, tutte ci hanno fatto notare che se non fosse per la produzione il prodotto sarebbe più che sufficiente. Ma comunque non ci lamentiamo e dobbiamo anche essere realisti. Di passi in avanti ne dobbiamo fare molti per migliorarci costantemente dalla produzione alla voce, dalle chitarre alla sezione ritmica.
5) Personalmente, considero la vostra musica come un thrashcore mischiato a sostanziose parti death metal, piuttosto varia e fantasiosa( ma non così tanto) nelle differenti soluzioni, poco incline alla melodia, molto energica ed incazzata, e strutturalmente parlando piuttosto semplice, però spesso senza essere classico o scontato. Aspetto piuttosto interessante sono gli assoli, poco usati dai gruppi moderni di metalcore( spero che un simile paragone non vi offenda), che, in un brano come “The Last Scream”, sa essere tremendamente death metal, con la classica malvagità di questo stile. Inoltre, non dimentichiamoci dell’aspetto prettamente tecnico in quanto ve la cavate piuttosto bene. Ora, siete d’accordo con le mie affermazioni? Ho dimenticato forse qualche cosa? Quali sono le vostre principali influenze? Sbaglio o, tra gli altri, un gruppo come gli Hatebreed vi ha particolarmente influenzato, dati i tempi medi ed anche la voce, anche se, nel vostro caso, risulta meno rauca, pur se sempre selvaggia.
Federico - Che dire, hai detto tutto tu ah ah ! Seriamente parlando, i nostri pezzi sono frutto di un lavoro comune derivante comunque da molteplici influenze. Stefano e Davide ad esempio ascoltano moltissimo punk/hc, mentre Mario è più in fissa con il grunge, Icilio con il black ed con il metal in generale, che svaria dal thrash al death e via dicendo. Le influenze quindi sono molteplici ma i gruppi che più ci accomunano sono sicuramente Slayer, Pantera, e come hai detto te, Hatebreed. Però vorrei sottolineare come cerchiamo sempre di non plagiare le band che ci influenzano tutt’ora ma di avere un sound più personale ecco. Per quanto riguarda la voce non è studiata a tavolino, mi andava di cantare a quella maniera e semplicemente l’ho fatto.
6) Sono stato particolarmente preso dall’ultima canzone, la già citata “The Last Scream”, in quanto è quella più particolare del lotto, non solo perché, rispetto alle altre, il suo minutaggio è piuttosto altino, ma anche per via della sua natura maggiormente death metal( di cui è intrisa pure l’assolo, come già osservato), per non parlare di quelle soluzioni tristi, disperate, che mostrano una buona melodia di fondo. Probabilmente, tale canzone è la più completa di tutto il vostro ep. Ora, siete d’accordo con quanto affermo? Se no, perché e, secondo voi, quale pezzo considerate come il migliore, od almeno quello più rappresentativo, di tutti e 5? Inoltre, perché( domanda forse idiota ma tant’è…) risulta così particolare da tutte le altre? Come è nata? Cosa significa per voi tale brano? Inoltre, per voi, che significato ha quel silenzio finale, che è quasi come l’urlo del ribelle che viene inghiottito dall’angosciante, attuale, realtà?
Federico - Oddio, tanto tristi e disperati mica ci siamo ah ah, il doom è ancora lontano da noi ah ah!! Comunque sì, anche io considero “Last Scream” il pezzo più completo, ma questo deriva da una nostra maggiore maturità, quindi posso affermare che i pezzi nuovi( su cui stiamo già lavorando) saranno indubbiamente migliori dei precendenti. Personalmente non credo rappresenti qualcosa in particolare, almeno per me. Mario un giorno è venuto in sala prove ed ha proposto questo riff su cui abbiamo lavorato su, ed il risultato è quello che puoi sentire. Certamente è la canzone che ci ha portato via maggior tempo in quanto forse più difficile da suonare rispetto alle altre, e non ti nego che anche io ho avuto parecchie difficoltà con le linee vocali e le metriche da inserire. Diciamo che il silenzio finale è molto vicino a quello che hai pensato tu quando l'hai ascoltato. Per il pezzo migliore, questo è ovviamente soggettivo. Del lotto io preferisco sicuramente “Here Comes the Pain” che è il pezzo che più mi piace in sede e live e che ha una maggiore potenza.
7) Indubbiamente, per il vostro principale punto di forza, ho scelto l’immane carica che sprigionate, una carica palpabile veramente da tutti gli strumenti, che fa scatenare ai 4 venti come un toro che non ci vede più dalla rabbia. Quindi, pensate come me e, se no, perché, e qual’è, secondo il vostro parere, il principale punto di forza della vostra musica?
Federico - Cazzo, questa è veramente una bella domanda! Vediamo … i pezzi non ti nego che rendono più dal vivo che in studio, poi ovviamente possono piacere o meno, ma comunque fino ad ora chi ama sonorità a noi vicine ci ha sempre fatto i complimenti. Ma come ti dicevo prima, di strada da fare ce ne è ancora parecchia e siamo intenzionati ad andare lontano. Personalmente quello che ci fa scatenare in sede live è l’incazzatura che nutriamo contro un certo tipo di persone, contro tutto quello che non ci sta bene e soprattutto se siamo cosi determinati è perché abbiamo voglia di sfondare e di andare avanti.
8) Parlatemi del titolo dell’ep. Perché avete scelto proprio per “Never Give Up”? Chi l’ha proposto e quale significato gli date?
Federico - “Never Give Up”, come ti dicevo prima, oltre ad essere il titolo di un nostro pezzo, è il titolo del nostro primo Ep è soprattutto il nostro motto. Mai arrendersi, credere sempre in quello che si fa e soprattutto farlo con passione e dedizione. Non ci interessa vedere soldi, non ce ne fotte un cazzo se abbiamo 30 minuti o 50, noi vogliamo suonare e basta e possibilmente farlo con band che poi diventano nostre amiche, non sempre è stato cosi anzi, ma comunque ci sono persone che abbiamo conosciuto grazie ai live che sono e resteranno nei nostri cuori per sempre, e mi riferisco ai nostri fratelli The Fall Of Reason di Sulmona e tutta la cricca del posto. Sicuramente la gente migliore che abbiamo incontrato fino a questo momento. Poi ci sono sicuramente anche i Maelstrom di Roma con cui siamo veramente legati e più di recente i Mud di vicino Teramo, grandi persone veramente. Per noi musica vuol dire soprattutto amicizia e siamo veramente grati a chi ce ne ha dimostrata in questo anno passato a suonare.
9) Passiamo adesso alla copertina del disco. Questo blu profondo ed a tratti inquietante…c’è una ragione per il quale avete scelto proprio per questo colore, famoso perché è riposante, contrastando così un pochetto con le tematiche che trattate? Inoltre, chi l’ha proposto e ci sono stati un po’ di litigi per la scelta della copertina?
Federico - La copertina e tutto il lavoro è di Mario, il nostro chitarrista, che lo fa un po’ per passione e un po’ per lavoro. Più di tanto non saprei dirti ma non credo che abbia un significato o uno scopo preciso, è un’immagine fregna e l’abbiamo utilizzata come copertina. C’è chi ci ha detto che ricorda gli At The Gates, chi i Fear Factory, ma è semplicemente una copertina. Litigi non ce ne sono stati anzi, ci è piaciuta da subito a tutti. Però mi piace molto la tua interpretazione..
10) Questa è una domanda per Stefano: mi è piaciuto molto il tuo stile, bello tagliente e potente ma decisamente vario e fantasioso( specialmente nella bellissima “Last Scream” – correggo il mio errore precedente) dato che riesci spesso a diversificare veramente tanto un pattern dall’altro, così da sorprendere l’ascoltatore. Ora, si possono sapere quali sono le tue influenze e quali sono i batteristi che meglio preferisci?
(MARIO) Occorre innanzitutto specificare che Stefano non è un batterista. Suona la batteria da 2-3 anni e solo per suonarla con noi. Quindi non è un batterista naturale ma ha dovuto applicarsi molto per farlo. Di sicuro in “Last Scream” ha fatto il lavoro migliore che il pezzo richiedeva.
11)Dopo un po’ di mesi, siete soddisfatti del risultato raggiunto oppure vorreste cambiare qualcosina? Come la state passando, invece, con la critica ed il pubblico?
Federico - Come dicevo sopra, in linea di massima il disco posso dire che è piaciuto. Al giorno d’oggi abbiamo avuto diverse recensioni positive ma anche due, tre negative come è giusto che sia e come ci aspettavamo che fosse. Non abbiamo scritto il nuovo “Reign In Blood” nè il nuovo “The Gathering”, quindi era ovvio che ci fossero anche delle recensioni poco piacevoli. Possiamo ritenerci soddisfatti anche se io per indole, sono molto scrupoloso e pignolo, non mi ritengo mai soddisfatto. Alcuni pezzi li abbiamo anche leggermente modificati apportando dei cambiamenti per renderli più completi. Il pubblico, non ci piace considerarlo tale, per noi chi viene a un nostro concerto e ci ascolta è un potenziale amico, una persona con la quale alla fine del concerto ci piacerebbe prendere una birra e discutere di musica fino alla sbornia. Per noi il concetto di musica è strettamente legato a quello di amicizia, tutto il resto conta molto poco.
11) Una piccola curiosità: perché “Never Give Up” è un ep e non un demo?
Federico - Sì, in effetti è una via di mezzo. Da principio doveva essere un demo di 3 pezzi, ma poi nel mentre si andava avanti tra prove e serate abbiamo deciso di registrare un mini cd che potesse dare comunque un’idea di chi siano i First Reason. Penso che per farsi l’idea di una band non bastino 5 pezzi, figuriamoci 2 o 3.
12) Adesso, mi sembra giusto farvi presente una mia critica, che riguarda la seconda canzone, ossia la stessa che dà il titolo all’ep. Infatti, sinceramente, trovo il finale di tale pezzo non proprio degno, dato che mi dà una sensazione come di non aver concluso veramente il tutto. Così, penso che, forse, si poteva finire veramente magari mettendo nel discorso musicale un assolo. Come rispondete, quindi, a queste osservazioni?
Federico - Beh anche un solo non ci sarebbe stato male certamente ,anche perché Icilio è molto bravo in queste situazioni, però la musica è strettamente collegata al testo e un finale diverso, per quanto possibile, e magari, come suggerisci tu, migliore, non ci aggradava molto.
13) Questa è una domanda un po’ provocatoria, ma considerando la natura globalizzante e commerciale dell’inglese, perché lo utilizzate? Non vi pare poi che sia un po’ troppo stra-abusato? Se no, secondo voi, è un’ottima idea quella di mettere sui libretti la traduzione in italiano, così da far capire di cosa parlate anche ai non-anglofoni? Vi piacerebbe fare una simile iniziativa?
Federico - Per quanto riguarda le traduzioni sono perfettamente d’accordo con te, è veramente una cosa importante e ragionata, che permetterebbe all’ascoltatore di essere più vicino alla band che ascolta e magari farsi un’idea sulle opinioni espresse della band. Noi ci esprimiamo in inglese perché è una lingua molto diretta che va benissimo per quello che facciamo. Ripeto, la lingua, la scelta della musica da suonare e tutto il resto, non è una cosa premeditata e studiata a tavolino, cosi facendo risulteremmo poco spontanei, e siccome noi vogliamo prima di tutto accontentare e soddisfare noi stessi, facciamo semplicemente quello che più ci piace.
14) Una curiosità( praticamente l’ennesima!): chi ha scelto il nome del gruppo e quali sono le ragioni che hanno portato a prenderne uno simile? Ci sono state un po’ di “botte” per la scelta del nome del vostro gruppo? Inoltre, esso che significato ha per voi quello definitivamente preso?
(Mario) All'inizio il nome era un altro che era uscito fuori in fretta e furia perchè era necessario per la nostra prima serata, poi scegliemmo First Reason proprio per il significato intrinseco ovvero la prima ragione che ci spinge a fare qualcosa, a credere in qualcosa, a lottare per qualsiasi cosa ci faccia sentire liberi.
15) Cosa sono, secondo voi, il thrashcore ed il metalcore( li prendo entrambi perché, in fin dei conti, suonate tutte e due, maggiormente il primo)?
(MARIO) Boh, saranno generi musicali, qualcuno dice cosi( Ahahahah!!! Nda Claustrofobia)…
16) Che ne pensate circa quei gruppi metalcore ultra-melodici che si annidano continuamente nell’attuale panorama? Personalmente, penso che siano decisamente smielati ed un po’ troppo commerciali?
Federico – So’ ‘na scassatura di cazzo come pochi. Quelle smielate so’ peggio di ‘na botta di cacarella mentre stai a gioca’ a pallone!
17) Secondo voi, chi è il gruppo, od i gruppi, che sono stati i primi a mischiare il metal con l’hardcore, portando così, magari, alla nascita sia del thrashcore che del metalcore, e quali sono, secondo voi, le ragioni che hanno portato ad un simile cambiamento tra metallari ed hardcore, famosi, almeno inizialmente, perché si scannavano in continuazione di brutto fra di loro?
Federico - Io non credo sia un discorso di fazioni se uno si scanna a vicenda e butta merda addosso all’altro, credo semplicemente che questo dipenda dalle persone che si incontrano. Noi personalmente abbiamo amici da una parte e dall’altra, e con alcuni di essi, pur facendo generi differenti, c’è molto rispetto. Meno rispetto invece c’è per chi butta merda a priori ma fortunatamente sono talmente pochi che non è il caso di dare un’importanza che non meritano. Nel nostro gruppo abbiamo Stefano e Davide che ascoltano quasi totalmente punk/hc, mentre io, Mario e Icilio ascoltiamo principalmente metal, quindi è la dimostrazione che non è una legge scritta quella che le due fazioni devono scannarsi. Ripeto, possono non esserci punti in comune, però personalmente ho un grande rispetto per il lavoro che ogni singola band fa per cercare di emergere e suonare, ed è questo l’importante. In Abruzzo ci sono diverse realtà hc e metal che meritano rispetto, ma è da qui che bisogna partire, dal rispetto, senza condannare chi la pensa in modo differente dal tuo, senza condannare chi suona per scopi diversi dal tuo. Per quanto riguarda le band da citare, a me personalmente il metalcore non è un genere che entusiasma anche se qualche band spacca culi c’è, come gli Heaven Shall Burn, e poi vorrei appunto consigliarvi di dare un ascolto ai nostri amici The Fall Of Reason di Sulmona, nostri coetanei che ci sanno veramente fare.
18) Quali sono, secondo voi, i più bei dischi thrashcore e metalcore, anche moderni, della storia, e perché?
(Mario) Personalmente non seguo molto i filoni da te citati, preferisco la vecchia scuola at the gates ecc… ma al momento band valide ci sono come per es. i lamb of god oppure gli sworn enemy.
19) Dati i vostri agganci alla scena hardcore( non a caso vi ho visto anche su Punk4Free la cui posizione in proposito è fuori da ogni dubbio), politicamente come la pensate? Oppure, credete che la politica sia frutto della decadenza umana e quindi non bisogna seguirla in alcun modo, anche perché, se no, si finisce ad odiare tutti quelli della fazione opposta?
Federico - NOI DELLA POLITICA CE NE SBATTIAMO ASSOLUTAMENTE I COGLIONI! La politica non mi piace, non mi piacciono i politici e non mi piace tutto il mondo schierato politicamente, che sia di destra o di sinistra. Rispetto per chiunque cerca di fare qualcosa per cambiare sto paese di merda e basta. Che altro aggiungere, credo che avere un pagliaccio, delinquente e infame come il premier attuale possa solo farti odiare il mondo politico. Io ho amici da una parte e dall’altra, l’utilità della politica, almeno come intesa al giorno d’oggi, non so quanto possa essere effettivamente utile. Abbiamo un debito pubblico della madonna, la gente è costretta a rubare per mangiare, la disoccupazione cresce sempre di più, le famiglie non arrivano a fine mese e molto spesso non possono avere figli perché non possono permettersi di mantenerli. E i nostri politici do’ cazzo stanno? Vanno a mignotte, e se lo facciamo noi si dice che incentiviamo la prostituzione, si fanno di coca dalla mattina alla sera e danno dei tossici ai ragazzi di strada, se ne vanno sulle loro enormi barche a strafogarsi alle spalle dei pensionati che alla metà del mese devono ricorrere all’elemosina. Ecco che cazzo è la politica: un’organizzazione per incularci, per stremarci, per portarci all’esasperazione, ma tanto non cambierà mai un cazzo in questo paese di merda perché la gente invece di scendere in piazza e urlare il proprio odio e la propria rabbia, va guardando il grande fratello, amici, quel ciccione di Jerry Scotti. Cazzo, i funerali di stato a Mike Bongiorno, ma ci rendiamo conto? Ok grazie per quello che hai fatto ma basta, ‘sti cazzi, e allora quando morirà gente come Gino Strada e tutti i missionari( spero mai) che sono in mezzo le malattie, in mezzo la povertà per portare aiuti a chi ne ha bisogno che cazzo si dovrà fare, direttamente santi??? In questa nazione di merda se le squadre di calcio hanno debiti possono spalmare i pagamenti nel tempo, i poveri stronzi come noi devono pagare tutto e subito. Si fottesse la politica, si fottessero i politici!
20) Dato che voi siete praticamente un ibrido pressoché perfetto tra l’hardcore ed il metal estremo, preferite suonare davanti ad un pubblico della prima categoria o della seconda? Oppure preferite un pubblico misto, per, magari, ottenere più visibilità? Inoltre, considerando che tra i kids hardcore si annidano molti che odiano ibridi metal con la propria amata musica, avete ricevuto degli attacchi( siano essi critiche, battibecchi più espliciti, ecc…ecc…) da questo punto di vista?
Federico - Ma guarda, attacchi veri e propri no, qualcuno ha detto che non c’entriamo un cazzo con l’hc, ma d’altronde noi non abbiamo mai detto di essere hc o di suonare hc. Riguardo la prima parte della domanda, non abbiamo preferenze, suoniamo dove ci chiamano, non abbiamo problemi con nessuno per cui sarebbe stupido selezionare il proprio “pubblico”.
21) Come rispondete a quelli che mandano a quel paese tutti i modernismi in quanto simboli della moda musicale, tra cui rientra proprio il tipo di musica che voi stessi suonate? Per quanto mi riguarda, questi criticoni hanno dei paraocchi grandi quanto un palazzo, anche perché fanno di tutta l’erba un fascio.
Federico - Noi suoniamo quello che cazzo ci pare, ‘sti cazzi se suona nuovo o vecchio, se la gente vuole canzonette da Festivalbar deve cercarsi un gruppo diverso dal nostro. I modernismi sono frutto di mode come giustamente dici tu. Nei ’90 è andato il nu metal e quanto è durato? Qualche anno per fortuna. Le mode vanno e vengono, si deve solo vedere quanto durano, ma è normale che sia cosi, la musica si evolve sempre e ci sarà sempre chi cercherà di sperimentare qualcosa, che sia bella o brutta poi è un altro discorso. Non si possono fermare le mode perché fanno parte di un concetto di evoluzione. Noi dal canto nostro, come dicevo, cerchiamo di fare quello che più ci piace, senza badare se è stato fatto prima o meno. Parliamoci chiaramente, al giorno d’oggi è stato fatto tutto quindi parlare di originalità mi sembra un po’ difficile. Che dovremmo fare, suonare thrash metal co’ i pifferi( GHGHGHGH VOGLIO RECLUTARE UN PIFFERAIO IN UN GRUPPO ULTRA-BLACK GHGHGHGH!!! Nda Claustrofobia)?
22) Prima dei First Reason, avete suonato in qualche altra formazione e, con queste esperienze, avete realizzato, magari, anche testimonianze del vostro cammino? Se sì, queste sono ancora reperibili( domanda questa forse un po’ inutile ma tant’è…)? State, comunque, formando altri gruppi e, se sì, come stanno andando le iniziative?
(Mario) Allora io personalmente ho suonato in diversi gruppi, tra i quali uno formato da me, gli IncinerHate. Registrammo un demo nel '05 che con soli due pezzi riuscì a far parlare molto di noi nell'ambiente death metal al di là di ogni aspettativa... adesso la formazione è in fase criogenica, perchè da allora non abbiamo registrato nulla di nuovo per problemi legati alla formazione (Federico). Noi altri abbiamo spaziato un po’ qua e un po’ là, suonando tanto per il gusto di farlo, eravamo ancora poco ambiziosi diciamo, ma soprattutto eravamo proprio dei bambini eheh!
23) Adesso, scusate, ma non so se le domande che vi farò ora siano indiscrete oppure no( se sì, un cazzotto in faccia, seppur virtuale, servirebbe moltissimo), ma, considerando che voi siete de L’Aquila, quanto c’è di vero nelle promesse di ricostruzione, che tanto si fanno sentire in televisione e dal governo, della vostra città? Si sta facendo qualcosa di veramente concreto? La gente è insoddisfatta di quello che si sta facendo e, comunque, come sta passando tale esperienza?
(Mario) Allora le promesse di ricostruzione sono come tutte le altre promesse, ovvero dal sisma ad oggi ci sono ancora circa 40.000 aquilani sulla costa che sono lontani da casa e dovranno esserlo ancora per molto. Moltissime case sfitte non vengono utilizzate per ristabilire la popolazione nella propria città, soprattutto chi ne ha più bisogno. Le costruzioni vanno avanti, i costi sono elevati, moltissima gente ha acquistato case altrove, consegnare villette è una mera consolazione, la realtà è che servono circa 12mlrd per ricostruire la città e lo stato si fa bello sotto i riflettori dei media
24) Come avete digerito la scelta, da parte del governo, di trasferire il G8 proprio nella vostra città, rubando così letteralmente denaro per la ricostruzione( i 50 milioni per costruire la caserma della guardia di finanza credo che siano esplicativi in tal senso)? Che clima si respirava durante quei giorni, ed, a livello di proteste, come ci si è cavati? Sono andate bene?
(Mario) Allora bella domanda... il G8 è stato veramente uno squallore, le manifestazioni che ne sono conseguite non sono servite a molto, le varie iniziative di vera informazione sono state annullate dalla protezione civile o chi per loro. C'era un'aria veramente strana, cioè pensare che nella propria tranquilla e sconosciuta (fino ad allora) città sono passate le “maggiori personalità politiche” a livello mondiale... pensare alla propria città assediata di militari non fa certamente un bell'effetto... pessimo gusto davvero!
25) Questo forse è il punto più delicato, ma dove stavate mentre c’è stato il terremoto?
(Mario) 4/5 ad Avezzano, Stefano all'Aquila. Fortunatamente non si è fatto niente, nè lui nè i familiari.
26) Ritorniamo ora a domande più leggere e classiche, e quindi, come vi rapportate con il fenomeno del peer 2 peer e, di conseguenza, con il formato MP3?
Federico - Una cosa assolutamente importante, non c’è modo di contrastare il downloading, quindi tanto vale conviverci nel modo possibile. Per noi che siamo nuovi sulle scene quindi non può che essere importante se la gente scarica il nostro ep, magari poi ci contatta per una data o per l’originale, quindi direi che ci sta più che bene.
27) Che ne pensate della vostra scena Metal estrema, ossia quella abruzzese( anche dal punto di vista extra-musicale – nel senso dei locali, del pubblico e così via)?
Federico - Sui locali è molto facile rispondere, ce ne saranno 2-3 quindi la risposta mi sembra abbastanza scontata. Riguardo le band ce ne sono parecchie davvero interessanti, Sawthis(ex Sothis)( bella mazzata death/thrash metal a tratti particolare. Nda Claustrofobia) , Ciementificio, Draugr, Zippo, The Fall Of Reason , No More Fear, Tools of Torture( dove suonano Animal e Lord Destroyer dei Bestial Devastation. Nda Claustrofobia) e diverse altre che ora non mi vengono in mente, ma ti consiglio di spulciare, ci sono ottime band.
28) Che ne pensate invece della scena Metal estrema italiana più in generale( idem)?
Federico - Le bands ci sono, inutile negarlo. Chi ha da proporre una proposta originale e personale, chi di meno ma questo non è un problema per quanto mi riguarda. Il vero problema è la carenza di strutture dove queste possano esibirsi. Se non ci sono posti per suonare, le band come si fanno notare??? Secondo me sarebbe utile che in ogni concerto di band straniere qui in Italia, nel bill della serata venisse inserito almeno un gruppo locale, in modo da dare possibilità di farsi notare,aprendo a band più blasonate. In Italia i promoter mancano di coglioni e il problema dell’esterofilia è ancora troppo allargato.
29) Ascoltate altra musica oltre al Metal? Se sì, quale? Nuove leve da consigliare? Ritornando al Metal, quali gruppi preferite? C'è qualche sorpresa che volete segnalare?
(Mario) Io ascolto veramente di tutto, spaziamo parecchio quindi non saprei chi nominare... sono veramente molti. MESHUGGAH RULEZ!!!
30) Cosa bolle attualmente in pentola per voi?
Federico - Stiamo lavorando ai pezzi nuovi per il nostro primo album, attualmente ne abbiamo un paio pronti e diversi spunti e idee per altri. Continuiamo a suonare e lo cerchiamo di farlo con maggiore intensità. Quindi chi dopo aver letto questa intervista sia interessato a contattarci..beh noi aspettiamo con ansia eh eh…
31) Siamo al termine ragazzi!!! Volete mandare un messaggio finale, che sia magari bello hardcore come la stessa intensità che sprigionate dalla vostra musica, ai lettori di “Timpani Allo Spiedo”( che cagata il nome eh?)
Federico - Ma cheee, il nome è fregno dai, almeno non è la solita stronzata retorica in inglese. Ti ringraziamo di cuore per questa splendida intervista, sicuramente la migliore a cui mi è mai capitato di rispondere. Sei veramente in gamba e ti auguro veramente il meglio per questo tuo progetto che spero vada avanti ancora per moltissimo tempo. Fate un salto sul nostro space : www.myspace.com/firstreason. Grazie ancora per tutto. DAJE SEMPRE!!!
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