Wednesday, December 16, 2020

D-Tox - "Splinter of Insane Lucidity" (Autoprodotto, 2020)

Gruppo:
D-Tox
Titolo: Splinter of Insane Lucidity
Genere: Thrash Metal sperimentale misto a Metal moderno
Data di pubblicazione: 22 marzo 2020
Durata: 14.36 min
Voto: 74/100












In questi giorni, di solito la roba strana la recensisce Francesco ma stavolta tocca a me. Infatti, quest'oggi avete da leggere una recensione che parla di un gruppo formato da veterani della scena metal romana, con esperienze in gruppi come Helligators o Mindscape, che però suonano non solo in modo molto moderno ma anche terribilmente bizzarro ed eccentrico. Eccovi quindi i D-Tox, quartetto nato nel 2017 per volontà del chitarrista Paolo "Dr. Phibes" Caucci e del bassista Fabio "FX" Capulli, poi raggiunti da Emanuele "Mr. Hellvis" Galanti e Riccardo "Rick Rock" Macrì, rispettivamente cantante e batterista. Insieme, esattamente il 22 marzo 2020, quindi in pieno fottuto lockdown e due giorni prima del mio compleanno da semi-eremita, hanno pubblicato un interessante EP di tre pezzi intitolato "Splinter of Insane Lucidity", altrimenti conosciuto come "S.O.I.L.". Vi garantisco fin da subito che si tratta di un disco veramente folle!

Allora, prima di tutto, c'è da dire che il gruppo definisce la propria musica come "Alternative Thrash Metal" visto che il suo intento è quello sì di partire da una base thrash ma esternando al contempo una miriade di influenze diverse. In effetti, la prima canzone, "Parasite Tongue Twister", spara un thrash metal veloce come si conviene e con i vocalizzi rauchi di Emanuele ma anche caratterizzato da strane progressioni di riff anche un po' noisy, e da una parte centrale in mid-tempo con delle stranianti voci pulite.

Ma è con i restanti due brani che i D-Tox esprimono tutta la propria follia, pur abbandonando completamente il thrash (e così anche i tempi veloci) così da sviluppare le idee del primo brano per un metal moderno bello possente ma allucinato e dai contorni oserei dire perfino malati. Ecco così che troverete non solo riff sghembi e imprevedibili o qualche vocalizzo pulito quasi etereo ma anche qualcosa di più. Per esempio, nella seconda traccia "I", il cui titolo richiama l'omonimo assurdo EP dei Meshuggah, è presente un riffing a tratti, appunto, meshugghiano e pure una parte centrale mezza prog con una specie di assolo di basso. Invece, la conclusiva "The Silver Ant Aenigma", a mio avviso la canzone migliore di tutto il disco e di cui è uscito anche il relativo lyric video, conta un bellissimo assolo psichedelico, tradendo così altre intriganti influenze.
Alla luce di tutto ciò, "Splinter of Insane Lucidity" promette sul serio delle cose molto interessanti. E' un peccato però che il thrash metal venga praticamente abbandonato già a partire dalla seconda traccia, e quindi consiglio ai D-Tox di bilanciare meglio, per le successive produzioni, le varie parti del loro sound. E a proposito di "successive produzioni", pare che il gruppo stia lavorando a 12 pezzi per un album. Sono molto curioso di sentire il risultato finale, ergo attendiamo volentieri news da parte loro. Nel frattempo, godetevi e consumate questo EP

Formazione:

Emanuele "Mr. Hellvis" Galanti - voce
Paolo "Dr. Phibes" Caucci - chitarre
Fabio "FX" Capulli - basso
Riccardo "Rick Rock" Macrì - batteria

Scaletta:

1 - Parasite Tongue Twister
2 - I
3 - The Silver Ant Aenigma

FaceBook: https://www.facebook.com/dtoxrom
YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCpAFuY_2IPJDlfuz3kX95Xw

No comments:

Post a Comment