il 24 marzo, dopo tanto patire, è uscito finalmente "Nel Segno del Marchio Nero", il mio primo libro pubblicato come ebook sulla "first wave of black metal", che racconta una storia lunghissima che va dal 1981 al 1991, cioè dai Venom ai Mayhem passando per vari gruppi conosciuti come i Sodom e altri sconosciuti i Vulga dalla Malesia di Sandokan. Se vi ho in qualche modo incuriosito, attraverso questo link potete prima leggervi una bella anteprima e poi prenotarvelo...o viceversa, dipende da voi!
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Nuovo appuntamento con Live Gigs of the Week, la rubrica che vi invita (e vi obbliga) ad andare ai concerti di metal estremo e hc punk, che altrimenti siete dei poser scandalosi!
Allora, questa settimana è piuttosto ricca di appuntamenti che cominciano alla grande Giovedì 28 marzo al Largo Venue, cioè quando si esibiranno a questo noto locale nient'altro che i black metallers d'avanguardia Arcturus. Supportati da tre talentuosi gruppi italiani come i romani Shores of Null, i ciociari ShadowThrone (con membri di Deceptionist, Brvmak ed ex-Voltumna) e i salernitani Parodos, gli Arcturus proporranno una scaletta molto interessante definita come "old-school & rarity special set", in quanto suoneranno parecchi pezzi tratti dal loro primissimo album "Aspera Hiems Symfonia", pubblicato nell'ormai lontanissimo 1996, oltre ad altre canzoni mai suonate in sede live. Inoltre, la data romana (evento FB) rappresenta la prima tappa del loro breve tour italiano, che toccherà anche San Donà di Piave (Verona) il 29 marzo e Paderno Dugnano (Milano) il 30 marzo, sempre in compagnia dei tre gruppi sopraccitati.
Sempre il 28 marzo ci sarà una serata molto particolare (evento FB) alla Locanda Atlantide. Dico "particolare" perché la scaletta è composta da tre gruppi che cantano in italiano, e di cui solo uno è metal. Stiamo parlando di un gruppo hard rock come gli Insomnia, di un gruppo di rock alternativo come I Nerone, e di un gruppo (ed è quello che più ci interessa in questa sede!) come i Tractors, un grandioso quartetto che semina nelle nostre orecchie un thrash metal violentissimo con influenze death e tematiche...agricole!
Una serata simile (evento FB) ci sarà il 29 marzo, cioè quando il palco della Locanda Atlantide sarà messo a ferro e fuoco da altri tre gruppi molto diversi. Infatti, ci saranno gli alternative rockers Alma Irata, i Neurasty (che si definiscono una "modern metal/metalcore band" con voce femminile) e gli Amraam, che mesi fa ho visto al Defrag proprio insieme ai Tractors e ai Gravestone, e suonano un grezzo death/thrash metal cantato un po' in italiano.
Lo stesso giorno, al Wishlist, ci sarà un concerto che normalmente non verrebbe mai pubblicizzato qui visto che nessuno dei gruppi in scaletta rientra negli standard musicali estremi della 'zine ma stavolta farò un'eccezione, e il motivo è presto detto. Infatti, la serata vedrà come headliner gli alternative metallers romani New Disorder, che per l'occasione faranno il release party del loro nuovo album "Mind Pollution", uscito il 15 marzo e pubblicato dalla Art Gates Records, il cui boss mi ha dato il promo fisico del suddetto disco del quale farò prossimamente una recensione. Ecco spiegato il motivo! Invece, i gruppi di supporto saranno i Wait Hell in Pain (anche loro esponenti romani del metal alternativo) e gli Stone Bones, che apiranno la serata con una serie di cover tributanti gruppi grunge come gli Alice in Chains e gli Stone Temple Pilots (evento FB). Minkia, fa strano leggere su questa 'zine oltranzista di metal estremo generi come l'alternative metal e il grunge, nevvero?
Ora, torniamo a lidi a noi ben più consoni perché il 30 marzo c'è un'attesissima serata-benefit hardcore punk targata Till Death e chiamata "Break Down the Walls" (evento FB)! A spingerci stavolta al massacro in stile kamikaze, ci saranno i giovani Blair (primo live in assoluto!), gli intensissimi Short Fuse, i punk romano/perugini Cayman the Animal e due gruppi storici dell'area laziale: i Plakkaggio dalla Colleferro Black Metal Oi! Crew, e i The Difference. Questi ultimi, che tornano a suonare dopo 11 fottuti anni di assenza dai palchi, sono gli headliner della serata, e suonano hardcore punk che più hardcore non si può, di quelli insomma dove le x sulle mani sono obbligatorie! Per il resto, questa serata al Communia, la cui locandina è stata curata persino da ZeroCalcare, sarà a sottoscrizione libera i cui ricavati andranno al progetto di accoglienza agli immigrati Baobab Experience, e, sicuro come la morte, ci sarà da moshare, slammare e surfare come assatanati!
Per oggi, è tutto. Ma, arrivati a questo punto, voi a quale serata andrete?
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